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Cremonese, chi è Eugenio Corini
Cremonese, chi è Eugenio Corini

Vi presentiamo Eugenio Corini, il nuovo allenatore della Cremonese al posto dell’esonerato Giovanni Stroppa

Eugenio Corini è il nuovo allenatore della Cremonese dopo l’esonero di Giovanni Stroppa. Andiamolo a conoscere meglio, per quanto riguarda la sua carriera da allenatore.

STORIA – Inizia ad allenare il Portogruaro nel 2010, appena promosso in Serie B, ma si dimette subito per divergenze sul mercato. La prima esperienza vera e propria è nel novembre dello stesso anno sulla panchina del Crotone, subentrando a Menichini, ma dura sino a febbraio dopo 8 punti ottenuti in 11 partite. Scende in Serie C, al Frosinone, nel novembre del 2011, e a fine anno si classifica ottavo, risolvendo il contratto. Nell’ottobre del 2012 torna al Chievo Verona, dopo un quinquennio da trascinatore a centrocampo, subentrando a Di Carlo. Qui riesce a salvare la squadra per due anni consecutivi (al secondo, dopo l’esonero di Sannino), ma al terzo viene esonerato in seguito già a ottobre in seguito ai soli 4 punti in 7 partite.

Rimane fermo per due anni, quando è il Palermo, allora in Serie A, a ripescarlo nel novembre del 2016, ma si dimette subito (anche qui, dopo 4 punti in 7 partite). Nel novembre del 2017 lo assume il Novara, in Serie B, venendo sollevato dall’incarico nel febbraio dell’anno successivo. Nel settembre del 2018 subentra a David Suazo sulla panchina del “suo” Brescia, con la squadra reduce soltanto da 2 punti in 3 giornate. Con lui, le Rondinelle ottengono addirittura il primo posto, con annessa promozione in Serie A. Nella massima serie dura 10 partite, salvo poi essere richiamato (il suo successore, Fabio Grosso, viene cacciato dopo 3), salvo poi essere esonerato nuovamente a febbraio. Nell’agosto del 2020 firma un triennale con il Lecce, appena retrocesso dalla Serie A, ma dopo un campionato di vertice, perde la promozione diretta in virtù di 4 sconfitte nelle ultime 6 partite. Ai playoff, poi, perde in semifinale contro il Venezia, e viene esonerato a fine anno. Nel marzo del 2022 torna a Brescia, al posto di Inzaghi, con la squadra quinta in classifica e che così conclude il campionato, uscendo poi ai playoff contro il Monza di Stroppa. E a proposito di ritorni, nell’estate del 2022 diventa il nuovo allenatore del neopromosso Palermo, portato al nono posto in classifica, con i playoff sfumati a causa degli scontri diretti in favore del Venezia. L’anno successivo, però, la società alza l’asticella, e lo esonera ad aprile con la squadra al sesto posto.

SISTEMA DI GIOCO – Nella sua carriera ha cambiato vari moduli, giocando anche con la difesa a 3, ma la maggior parte della sua carriera l’ha costruita con il 4-3-1-2 o 4-3-3. Quest’ultimo, verosimilmente, sarà il nuovo vestito della Cremonese data la presenza di parecchi esterni offensivi.

Redazione

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