Le parole di Inzaghi dopo Cremonese-Pisa 1-3: «Ci teniamo stretta questa vittoria, non dobbiamo però montarci la testa»
Al termine di Cremonese-Pisa 1-3, allo Stadio Zini, in conferenza stampa ha parlato il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi. Ecco le sue parole al completo rilasciate ai giornalisti presenti.
Una bella prova a Cremona contro una delle favorite. Risposta eccezionale, no?
«Abbiamo dato continuità alla prova col Catanzaro. Avevo detto che se giocavamo così, avremmo perso poche partite. Oggi giocavamo a casa di una delle tre favorite con Sassuolo e Palermo. Ci teniamo stretta questa vittoria, ma non montiamoci la testa: ci stiamo guadagnando credito, sono molto felice per i giocatori e per i tifosi. Tutti i ragazzi stanno dimostrando di essere forti, teniamo le antenne dritte. Sono sicuro che i ragazzi non si monteranno la testa».
Fisicamente la squadra sembrava non essere molto billante, oggi molto meglio.
«Frosinone è stata una gara a sé, ero molto sereno. Abbiamo dato continuità, oltretutto nei due pareggi non abbiamo preso gol. Oggi meritavamo ancora di non subire gol, la Cremonese per i nomi che ha si salverebbe tranquillamente in Serie A quest’anno. Invece il nostro portiere non è mai stato praticamente chiamato in causa».
Tramoni e Moreo come stanno?
«Tramoni aveva i crampi, avevo già pensato di fargli fare un’ora. Conosciamo la sua importanza, ma sono contento di tutti quelli che sono entrati, anche nelle precedenti partita».
Il Pisa è stato superiore anche come organizzazione di gioco. Una vittoria che dimostra quanto il Pisa possa arrivare davvero in alto, dando lezioni di calcio.
«Io vivo molto insieme ai giocatori la partita, speravo cha facessero una gara importante per crescere in consapevolezza. Venire a Cremona è difficile per tutti, teniamoci tutto quello che di buono abbiamo fatto, ma in B le insidie sono sempre dietro l’angolo. Ho appena visto i risultati. Noi vogliamo continuare a crescere, non guardiamo neanche la classifica, non siamo tra le squadre che devono vincere per forza e hanno la pressione per quello. Vedremo se poi il Pisa riuscirà a raggiungere quel palcoscenico che società e piazza aspettano da tempo».
Fonte: dal nostro inviato allo Stadio Zini Andrea Ferrari
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