Le parole del centrocampista della Cremonese Arini a DAZN al termine della partita contro il Foggia.
È senza ombra di dubbio lui l’uomo copertina di Cremonese-Foggia, Mariano Arini. Grazie a una rete del Samurai al 90′ i grigiorossi hanno acciuffato in extremis una vittoria importantissima che li lancia a un solo punto dai playoff. «Siamo contentissimi, anche oggi abbiamo fatto una grandissima partita e meritavamo di vincere» ha detto il centrocampista ai microfoni di DAZN al termine della gara.
VITTORIA IN EXTREMIS – Eppure la porta di Leali sembrava stregata: nel secondo tempo i grigiorissi hanno creato diverse palle gol e solo tenacia e determinazione hanno permesso alla Cremo di raggiungere la vittoria all’ultimo respiro: «Il gol nel finale è il giusto premio per una squadra che ci ha creduto fino alla fine. Questa è una squadra che non molla mai, da otto partite a questa parte abbiamo cambiato registro, questo è il vero valore della Cremonese, una squadra sempre sul pezzo, che non molla mai e ha sempre voglia di vincere».
PATTO NELLO SPOGLIATOIO – Arini svela poi un retroscena, un patto tra i giocatori avvenuto dopo la sconfitta di Salerno che aveva lasciato i grigiorossi in piena bagarre playout: «Dopo Salerno ci siamo guardati negli occhi, non potevamo essere quella squadra, il valore di questa squadra è quello che stiamo esprimendo in questo periodo. Quando fai un patto nello spogliatoio lo devi mantenere, per rispetto della gente, di tutti, per tutto il lavoro che facciamo».
MIGLIOR DIFESA – La vittoria senza subire reti ha ribadito ancora una volta la forza del pacchetto arretrato grigiorosso: la Cremo resta la miglior difesa della B. Arini allarga il merito del primato a tutta la squadra, includendo anche i tifosi: «Questa è una squadra che non difende solo con la difesa, anche gli attaccanti fanno un grandissimo lavoro, sono sempre dietro la linea della palla, se questa squadra subisce pochi gol è merito di tutti. Anche dei tifosi: oggi il tifo è stato spettacolare, ci stanno spingendo verso qualcosa di molto bello, ora cerchiamo di continuare così».
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