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Catanzaro, Vivarini: «Ad agosto non avevamo le certezze di oggi»
Catanzaro, Vivarini: «Ad agosto non avevamo le certezze di oggi»

La conferenza di mister Vivarini in vista di Catanzaro-Cremonese: «È un altro esame di maturità, possiamo essere grandi anche noi»

Il sorprendente Catanzaro di Vivarini che, ai nastri di partenza, nessuno avrebbe pronosticato così in alto, è ancora in corsa per la Serie A, che manca dalla stagione 1982-83. Se il 2° posto del Como sembra ormai troppo distante, il 3° è ancora pienamente alla portata dei giallorossi, visti gli scontri diretti da giocare contro Cremo e Venezia. E per i playoff, i calabresi saranno più che una mina vagante, ma una seria candidata. Lo dice quanto dimostrato in campionato. Come detto, molto passa dalla sfida del Ceravolo contro i grigiorossi di Stroppa. Di seguito, la conferenza stampa di mister Vivarini alla vigilia della gara.

SBAGLIANDO SI IMPARA – Mister Vivarini rimpiange la sconfitta contro il Como, primo esame di maturità fallito davanti ai propri tifosi che, di fatto, ha estromesso i giallorossi dalla corsa alla promozione diretta: «Non essere riusciti a fare risultato contro il Como, davanti ad uno stadio pienissimo, è stato un dispiacere enorme. Questa volta dobbiamo fare meglio e per riuscirci sarà necessaria la massima concentrazione». Ma la sfida ai grigiorossi sarà diversa anche rispetto alla gara d’andata, alla 1ª giornata di campionato: «Eravamo contratti e preoccupati ad agosto, non avevamo la consapevolezza e le certezze di oggi. Il freno a mano era visibilmente tirato, ora la situazione è cambiata e possiamo dire che si tratterà di un esame di maturità. Lo step che dobbiamo compiere è diventare una squadra forte con le forti. Contro il Como non abbiamo demeritato ma abbiamo perso e ci siamo preclusi qualche situazione; la curiosità è ora quella di capire se possiamo essere grandi anche noi».

IN PUNTA DI PIEDI – Davanti, una Cremonese visibilmente in difficoltà, ma che l’ex Bari non si sente di sottovalutare: «È una partita impegnativa per noi, incontriamo un avversario di livello assoluto, che ha investito tanto ed era partito con ambizioni di promozione diretta. Ultimamente hanno perso qualche punto ma dobbiamo aspettarceli con tanta voglia di fare bene; contro una squadra così non si fa strada senza applicazione. Importante sarà fare ciò che si deve alla perfezione. La linea difensiva della Cremonese è forte, i loro attaccanti di altra categoria, ma conosciamo anche la nostra di forza e sono convinto che ne verrà fuori una partita bellissima». Infine, due parole sull’infermeria, che nelle ultime ore si è arricchita di 2 elementi della rosa: «Non so come è andata per D’Andrea, mi hanno detto solo che non lo avremo più, mentre Verna è out per un sovraccarico muscolare causato dal terreno pesante. D’Andrea ci garantiva profondità e l’uno contro uno, ma possiamo sopperire tranquillamente alla cosa però traendo da altri dinamismo, corsa ed intelligenza tattica. La buona notizia è la disponibilità di tutti gli effettivi in difesa: Brighenti ha ripreso a pieno servizio e questo tornerà utile».

Redazione

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