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Ciofani: «L’incontro col Cavalier Arvedi ci ha dato molto coraggio»
Ciofani: «L’incontro col Cavalier Arvedi ci ha dato molto coraggio»

Le parole di Daniel Ciofani dopo l’importante vittoria per 2-1 della Cremonese sul Pisa: «Spirito e Insieme: due parole dalle quali ripartire»

La Cremonese, nella trentaseiesima giornata di Serie B, torna alla vittoria grazie al 2-1 contro il Pisa. I gol vittoria portano la firma dei due centravanti simbolo della Cremonese, il capitano Daniel Ciofani e il bomber Massimo Coda. Per la prima volta in stagione mister Stroppa ha scelto di dare fiducia dal primo minuto a DC9, che dopo tredici minuti dal dischetto ha portato in vantaggio i grigiorossi. (undicesimo gol personale contro il Pisa, la sua vittima preferita). Al termine della sfida, il capitano grigiorosso, nonché MVP di questa partita, ha parlato così in conferenza stampa.

Al rientro da titolare, hai disputato una grande partita: un gol e un grande lavoro per la squadra.
«Sono molto contento proprio di questo, della prestazione tecnica ed emotiva. In questa fase dell’anno subentra anche un aspetto emotivo molto importante. Anche abbassare la testa per scoraggiamento è sintomo che qualcosa non va. È un semplice gesto, ma che non va fatto in partite così, e io posso aiutare i compagni a migliorarsi in questo. Oltre a ciò, anche tecnicamente e fisicamente credo di aver fatto una bella prova. Sono felice di aver segnato il rigore e sono felice che Massimo abbia fatto gol. Abbiamo portato a casa una partita delicata».

La corsa verso la panchina dopo il gol, e l’abbraccio con il mister sono stati due gesti molto belli, segno di unione di intenti.
«Ieri abbiamo avuto la visita del Cavaliere Arvedi che, come sempre, ha usato parole tutt’altro che banali e di un livello emotivo superiore. Ha parlato di “spirito” e di “insieme”. Ci ha fatto molto piacere e ci ha dato molto coraggio. Sul gol, in realtà, io ero andato verso la panchina per salutare mio figlio. L’abbraccio al mister è stato spontaneo, lui aveva sofferto in queste partite e noi, come ha detto il Cavaliere, dobbiamo procedere “insieme”. A Venezia, abbiamo perso, una partita che era da 1X2. Loro, però, sono riusciti a creare un bell’ambiente e per me quello ha fatto la differenza. Il mio colpo di tacco sarebbe entrato se anche noi avessimo quell’ambiente lì. Bisogna imparare dagli errori fatti, in queste settimane. Siamo rimasti delusi e giustamente è nata qualche polemica: in primis da noi stessi che siamo molto autocritici. Il passaggio successivo è resettare e pensare soltanto al cammino che dobbiamo fare. Se Dio vorrà, il nostro cammino sarà composto da 4 gare di playoff. Dopo aver perso l’ascensore è ancora possibile prendere le scale di corsa. 

Abbiamo visto un arbitraggio disattento in diverse occasioni.
«Gli arbitri possono sbagliare come noi, come voi e come i tifosi. Sono stato molto sereno, ho solo chiesto qualche spiegazione per alcuni cartellini estratti. Era inutile alimentare le polemiche, volevo far sì che i ragazzi stessero concentrati».


Fonte: dai nostri inviati allo Stadio Zini Andrea Ferrari e Nicola Guarneri
Ogni replica, anche se parziale, necessita la corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM

Redazione

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