Daniel Ciofani ha parlato ai microfoni di Dazn al 90′ di Cremonese-Spal: «Il pareggio è meritato. Per come si era messa è un punto guadagnato»
Non segnava in due gare consecutive dal 2017, ma questo spiacevole record negativo lo ha spazzato via nel momento del massimo bisogno per la Cremonese. Daniel Ciofani dopo il gol che ha sbloccato il match con il Pescara è andato in gol anche questa sera con uno splendido destro a incrociare in posizione di precario equilibrio. Un gol valso il pareggio alla Cremonese in una gara a lungo dominata, che stava per trasformarsi in beffa e che l’attaccante ciociaro ha commentato ai microfoni di Dazn al 90′.
GOL FONDAMENTALE – Il primo passaggio dell’intervista di Ciofani è dedicato proprio all’importanza di questo gol per una squadra come la Cremo che sta provando a riemergere dalle sabbie mobili: «È stato un gol fondamentale. Stavamo subendo più del dovuto dal punto di vista del risultato, che ci ha visti andare sotto alla prima occasione della Spal. Noi avevamo avuto diverse occasioni e Berisha si era dimostrato un ottimo portiere, ma fortunatamente siamo riusciti almeno a portare a casa un pareggio».
PUNTO GUADAGNATO – In una partita che ha visto i grigiorossi farsi preferire dal punto di vista della mole di gioco viene da chiedersi se c’è il rammarico per i due punti persi: «Per come si era messa è un punto guadagnato – dice Ciofani – perché la Spal è una candidata alla vittoria di questa Serie B e noi avevamo speso molte energie, ma abbiamo avuto la serenità e la forza di tornare al pareggio».
IL LAVORO PAGA – Come detto nell’introduzione, erano quasi 4 anni che Ciofani non riusciva ad andare in gol per due partite di fila, un dato che potrebbe scoraggiare qualsiasi attaccante e che il numero 9 grigiorosso ha commentato così: «Sono tornato nel momento giusto. Ho sempre lavorato bene e spero di continuare così».
PECCHIA VS BISOLI – Un inevitabile passaggio anche sulle differenze tra Fabio Pecchia e Pierpaolo Bisoli, di cui però Ciofani conserva un bel ricordo che ci tiene a sottolineare: «La domanda sulle differenze tra i due mister è spesso antipatica per il predecessore. La squadra era molto legata a Bisoli, che ha pagato anche per colpe non sue. Per il momento ci alleniamo da poco con il mister, che io già conoscevo bene, ma ancora non posso dire cosa sia cambiato. Sono andato ad abbracciarlo perché sia a Pescara che oggi mi ha predetto che avrei fatto gol».
DIMOSTRARE DI PIÙ – Infine uno sguardo al futuro e sulla sfida delicata con il Cittadella, che potrebbe consentire alla Cremo di tenere aperta una bella striscia di risultati: «In un campionato equilibrato come questo tutte le sfide sono importantissime. Noi vogliamo risalire la china perchè la nostra squadra non ha dimostrato ancora tutti quelli che sono i suoi reali valori. Tutti ci teniamo molto».