In casa Cremonese si cambia allenatore per la quarta volta. Ad essere esonerato è ancora mister Rastelli. Mister Bisoli è chiamato alla salvezza
In vista della ripartenza del campionato di Serie B, fissata per il 17 giugno, attraverso i nostri CRecap ricapitoliamo quanto accaduto alla Cremonese nella prima parte della stagione, dal mega mercato estivo all’esonero di Rastelli dopo sette giornate, passando dalla fallimentare gestione Baroni, dal ritorno del tecnico campano e dall’ingaggio di mister Bisoli.
TERZA PARTE
In seguito al secondo esonero della stagione, nei primi di marzo mister Rastelli lascia una Cremonese a quota 27 punti ed in piena zona playout. Al suo posto arriva, a ridosso del lockdown generale del paese, Pierpaolo Bisoli. Il mister romagnolo ha potuto disputare solamente la vittoriosa trasferta di Frosinone, terminata 0-2 per i grigiorossi con la magia di Castagnetti da metà campo e la rete di Parigini.
IL MISTER – Bisoli è un allenatore molto grintoso e non molla un attimo i calciatori (impossibile dimenticare le sue urla, che ancora riecheggiano allo Stirpe di Frosinone), caratteristica per la quale la dirigenza ha virato su di lui per provare a salvare il salvabile. Il modulo usato dal tecnico grigiorosso in Ciociaria è stato un 4-3-3 con Bianchetti come terzino destro e Parigini come ala esterna sinistra del modulo “bisoliano“.
I PUNTI FERMI – La Cremo ha bisogno di punti fermi per ripartire e si spera che i giocatori arrivati a gennaio possano continuare a fare la differenza come accaduto prima dell’interruzione dei campionati dovuta alla pandemia da Covid-19, su tutti Parigini e Gaetano. I due gioielli di Genoa e Napoli hanno dato il loro apporto fin da subito, soprattutto l’attaccante ex Torino che si è perfettamente calato nella parte a suon di gol (3 nelle prime 6 partite).
PRIMA PARTE – Il mercato faraonico e il “primo” Rastelli
SECONDA PARTE – l’arrivo di Baroni e il “tracollo”
TERZA PARTE – Il ritorno di Rastelli e l’incubo rimonte