In una decina di giorni circa si sfidano Empoli, Frosinone e Benevento. Alla Cremonese il pari non basta più, serve vincere per uscire dalle sabbie mobili
È piaciuta la prestazione della Cremonese ieri pomeriggio a Cittadella, ma il pareggio è un risultato che, in questo momento preciso della stagione di Serie B, serve davvero a poco. Ci saremmo probabilmente accontentati del punto nella prima metà del campionato, ma adesso che i grigiorossi restano fermi, impelagati nei playout a ben 5 punti di distanza dalla zona salvezza non si può di certo avere buona considerazione del pareggio. Questa squadra, se vuole riprendersi, deve vincere, non esistono altri risultati possibili.
DIECI GIORNI DA PAURA – Arrivano in una decina di giorni circa tre sfide di assoluto livello, dove la Cremo può e deve confermare i progressi che si sono visti dal punto di vista del gioco: martedì sera l’Empoli allo Zini, sabato 8 marzo si va a Frosinone (seconda forza del torneo) e domenica 15 la sfida in casa contro l’invincibile Benevento, ad un passo dall’aritmetica promozione in A. Uscire indenni da questo insidiosissimo trittico sarebbe, per la Cremonese, un’iniezione di fiducia non indifferente in vista degli ultimi due mesi di un campionato davvero negativo e “strano” sotto moltissimi punti di vista.