La Cremonese è la terza miglior difesa del torneo, ma non mantiene la porta inviolata da ottobre. Per restare in alto servirà anche quello
Blindare la difesa per continuare a sognare. È questo uno dei grandi obiettivi della Cremonese per le prossime, numerose, gare di campionato. Nelle ultime sei partite, infatti, i grigiorossi non sono mai riusciti a mantenere la porta inviolata. Un fattore dovuto non solo ad alcuni posizionamenti errati dei ragazzi di mister Pecchia (pensiamo al gol di Melchiorri in Cremo-Spal o a quello di Zammarini in Pordenone-Cremo), ma anche ad una buona dose di sfortuna (le reti con deviazione contro Benevento, Pisa e Brescia ne sono il chiaro esempio).
SICUREZZA – Nonostante questi dati poco incoraggianti, con 12 reti subiti in 13 partite la Cremonese, insieme a Perugia e Monza, è la terza miglior difesa del campionato. Meglio di loro hanno fatto solo Frosinone e Lecce (10 gol subiti) e Pisa e Reggina (11 gol subiti). Un fattore che indica le grandi qualità dei portieri grigiorossi Carnesecchi e Sarr, nonché dei giovani Sernicola, Ravanelli, Valeri, Okoli (a cui è capitata una giornata storta contro la Reggina) e dei più esperti Bianchetti e Crescenzi.