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Cremo&Mercato: Bonato scommette su se stesso
Cremo&Mercato: Bonato scommette su se stesso

La sessione invernale del mercato si è conclusa, alla Cremo sono arrivati tre giovani e una riserva: Bonato ha scommesso sulle (sue) scelte estive

Si è finalmente chiuso il mese più controverso del calcio, quello in cui un giorno giochi per una squadra e quello dopo ci giochi contro (ogni riferimento a cose o calciatori è puramente casuale). Le squadre in lotta per non retrocedere, come la Cremo di oggi, di solito puntano a implementare la rosa con uomini d’esperienza, quei giocatori ai quali non scotta la palla tra i piedi, quelli abituati a giocare le partite che contano. Bonato&Co. però non erano dello stesso avviso: dopo le partenze di Soddimo, Caracciolo e Renzetti sono arrivati Crescenzi, Gaetano, Celar e Parigini.

GIOVANI E SOSTITUTI – Se Crescenzi arriva per sostituire Renzetti nel ruolo di seconda scelta sulla sinistra, gli altri sono giovani promettenti a cui Rastelli dovrà trovare la giusta collocazione in campo. Un compito non facile, come evidenziato dalla gestione di Strefezza lo scorso anno: il brasiliano finì in panchina dopo il passaggio al 3-5-2 in quanto ritenuto poco adatto a giocare a tutta fascia, quest’anno però in quel ruolo è spesso tra i migliori (nella Spal, in Serie A). Gaetano e Celar, come tutti i giovani, andranno lasciati crescere con calma e soprattutto all’inizio saranno protagonisti a gara in corso. A Parigini e Crescenzi manca il ritmo partita e anche loro, presumibilmente, non entreranno nelle rotazioni a breve. Insomma, non toccherà agli acquisti invernali risollevare la Cremo.

RESPONSABILIZZARE GLI ACQUISTI ESTIVI – Inevitabile quindi pensare che al netto del cambio modulo i giocatori chiamati a raddrizzare la stagione saranno gli stessi impiegati nei primi mesi di stagione. Le scelte di mercato sono quindi chiare: Bonato ha deciso di responsabilizzare i giocatori più esperti in rosa, mentre gli acquisti estivi devono iniziare a rendere secondo le aspettative. Il rientro degli infortunati (Kingsley e Deli su tutti) aiuterà, anche se quello del ds pare un vero e proprio all-in sul suo operato: in caso il girone di ritorno risulti nuovamente fallimentare appare difficile pensare a una sua conferma.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

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