L’arrivo di Abrego crea abbondanza in mezzo al campo, mentre Charles Pickel continua a piacere all’estero. Staffetta in vista?

Allo stato attuale, da un punto di vista numerico, l’acquisto di Gonzalo Abrego dagli argentini del Godoy sembra essere un surplus. Brambilla, Bertolacci e Collocolo si sono uniti ai rientranti Milanese e Valzania (che però rientrerà a disposizione a campionato inoltrato) e ai già presenti Castagnetti, Acella e Pickel. Per un totale di ben 9 centrocampisti centrali, e il tutto non sapendo ancora di preciso con che modulo Ballardini vorrà giocare, ovvero se 4-2-3-1 o 4-3-3 (decisiva sarà la collocazione di Vasquez). Obiettivamente, tanti anche per il secondo caso.

EPURATI – Ma se è facile presumere che ad Acella verrà trovato un posto in cui crescere e, come già ricordato, su Valza ci sarà da fare affidamento soltanto più avanti, c’è comunque almeno un elemento che rischia di dover partire. Gli indiziati, in tal senso, sono due: Milanese e Pickel. Il primo, però, è considerato dalla società un patrimonio data la sua giovane età, mentre il secondo ha mercato soprattutto in Germania, ed è facile che sia uno di quei giocatori stranieri citati da Giacchetta al quale è difficile fare capire l’importanza di un campionato come quello della nostra Serie B.