Dopo 13 giornate ecco chi ha giocato più minuti in Serie B tra i giocatori della Cremonese: dopo Fulignati, ci sono Bianchetti e Collocolo
È il capitano Matteo Bianchetti lo stakanovista della Cremonese: tra i giocatori di movimento, è l’unico fino a questo momento ad aver disputato tutti i minuti di questa Serie B, che per i grigiorossi si sta rivelando ben più difficile del previsto. Per l’ex Verona, criticato per aver commesso più di qualche errore difensivo, 1.170 minuti in 13 giornate (recuperi esclusi). Come Andrea Fulignati: anche il portiere, dopo un buon avvio di campionato, nelle ultime gare è risultato tra i colpevoli di qualche gol subito. D’altronde, il reparto arretrato grigiorosso è un colabrodo: 11 gare di fila con almeno una rete incassata (peggio ha fatto solo nel 2017-2018).
I PIÙ UTILIZZATI – Tra gli insostituibili (o quasi) sia con Stroppa che con Corini figura – come volevasi dimostrare – Michele Collocolo: il centrocampista è evidentemente una delle note più positive delle prime 13 partite di Serie B della Cremonese. A Cosenza, alla prima giornata, è stato sostituito dopo un’ora di gioco, quindi è mancato per la gara successiva con la Carrarese. Da lì in avanti, che fosse 3-5-2, 4-2-3-1 o 4-3-3, non è mai mancato e non è mai stato sostituito, per un totale di 1.055 minuti. Si contano anche 3 gol contro Sassuolo, Spezia e Salernitana. Nessun altro grigiorosso ha superato quota mille minuti. Al terzo posto, fra i giocatori di movimento, c’è Luca Zanimacchia: 838 minuti divisi fra tutte le gare di questa stagione.
I MENO UTILIZZATI – Alcuni giocatori della rosa grigiorossa non sono mai scesi in campo in questa Serie B: i portieri Saro e Jungdal e il centrocampista Milanese. Solo 135 minuti divisi in 2 partite per Ceccherini, vittima di continui problemi fisici (è appena tornato a disposizione, ci sarà al rientro contro il Frosinone); appena sopra troviamo Frank Tsadjout con 141′ (ceduto a fine mercato proprio al Frosinone) e il difensore Luka Lochoshvili con 182′. Il georgiano è tra le principali delusioni, con più giornate di squalifica accumulate che presenze complessive. Anche a Mantova nel finale ha ottenuto un’espulsione molto ingenua. Davvero pochi minuti anche per Giacomo Quagliata (205 in 7 apparizioni, solo una da 90′), al quale – a sinistra – è stato spesso preferito un giocatore di piede destro; tra le note storte – oltre al pluricitato Vandeputte, che non ha inciso nemmeno nel suo ruolo – dobbiamo inserire Federico Bonazzoli, per molto tempo scomparso dai radar e ricomparso solo nelle partite con Corini, in cui comunque ha segnato 2 reti. L’attaccante arrivato dalla Salernitana doveva essere la punta di diamante di questa squadra, invece fin qui appena 418 minuti.