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Cremonese, dichiarazione d’intenti
Cremonese, dichiarazione d’intenti

Primi importanti colpi per la nuova Cremonese di Stroppa che vuole affrontare il campionato da protagonista

Andrea Fulignati e Jari Vandeputte sono i primi due acquisti della Cremonese 2024-2025. I due giocatori arrivano dal Catanzaro a titolo definitivo (formalmente in prestito, ma con obbligo di riscatto). Due innesti di spessore che suonano come una dichiarazione d’intenti: la Cremo c’è, e anche l’anno prossimo lotterà per provare a tornare in Serie A. Al netto dell’impatto tecnico, il cui responso spetta unicamente al campo, la cifra spesa per i cartellini dei due fa pensare a un cambio di rotta nella costruzione della rosa.

CAMBIO DI STRATEGIA – L’anno scorso la Cremonese, pur ripartendo da una base solida, aveva dovuto cambiare parecchie pedine. Giacchetta e Missiroli tuttavia avevano dovuto lavorare senza metter mano direttamente al portafogli, puntando a parametri zero e arrivi in prestito. L’unica eccezione era stata Collocolo, acquistato a titolo definitivo dall’Ascoli. Quest’anno però la musica sembra cambiata. A una settimana dal raduno la Cremo ha già speso di più rispetto a tutta la scorsa sessione estiva. Un segnale importante e che lascia pensare che non sia finita qui, perché con Coda vicino alla Samp ai grigiorossi serve una punta da doppia cifra. Plausibile pensare che la dirigenza abbia da parte un budget importante per questo acquisto, altrimenti non avrebbe investito un milione e mezzo per un portiere, ruolo in cui un innesto era auspicabile ma non indispensabile.

TANTO LAVORO – La finale playoff persa contro il Venezia non sembra quindi aver lasciato strascichi. La Cremonese ha risposto con due acquisti importanti a chi pensava che i grigiorossi potessero ridimensionare le proprie ambizioni. È vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, ma il lavoro da fare per consegnare a Stroppa una squadra competitiva è ancora lungo. Al netto di capire cosa faranno i giocatori rientrati dai prestiti (Okereke su tutti) alla Cremo, oltre al bomber, mancano ancora un difensore, un vice-Castagnetti, una mezzala e un esterno mancino che possa offrire soluzioni diverse.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

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