Essendo retrocessa dalla Serie A dopo una sola stagione, la Cremonese riceverà il “paracadute” di fascia minima: ecco a quanto ammonta
Mister Ballardini e i suoi ragazzi hanno fatto il possibile per evitarla, ma alla fine la Cremonese è retrocessa in Serie B a due giornate dal termine del campionato. Come da prassi, ai grigiorossi spetterà il famoso paracadute (detto anche contributo di solidarietà), un sostegno economico garantito alle società retrocesse e stabilito in base allo storico delle squadre nella massima serie. Per la stagione 2022-23, la quota complessiva destinata a chi andrà in Serie B è pari a 60 milioni di Euro. L’ammontare destinato ad ogni singola squadra dipende però dalla fascia d’appartenenza, legata al numero di stagioni trascorse in Serie A negli ultimi tre-quattro anni.
LE CIFRE – Essendo rimasta un solo anno in Serie A, la Cremonese riceverà il paracadute di fascia A, pari a 10 milioni di Euro. La già retrocessa Sampdoria riceverà invece 25 milioni di Euro, avendo trascorso almeno tre delle ultime quattro stagioni nel massimo campionato (fascia C). Il Lecce riceverebbe 10 milioni di Euro come la Cremonese, mentre ad una tra Spezia e Hellas Verona spetterebbero 25 milioni di Euro. Come riporta Dazn, il regolamento stabilisce che il 40% del paracadute vada riconosciuto il giorno successivo alla disputa dell’ultima gara del campionato al termine del quale è maturata la retrocessione, mentre il restante 60% va versato entro 15 giorni dalla disputa della prima partita ufficiale della nuova stagione.
Ecco, in dettaglio, le fasce previste per il “contributo di solidarietà”:
FASCIA A: Il “premio” ammonta a 10 milioni di euro e riguarda le squadre neopromosse tornate in Serie BKT dopo una sola stagione.
FASCIA B: Il sostegno è pari 15 milioni di euro ed è previsto per le squadre retrocesse che hanno militato in Serie A TIM per due delle ultime tre stagioni, anche non consecutive. Nel conto si considera anche l’annata in cui è avvenuta la retrocessione.
FASCIA C: Sono garantiti 25 milioni di euro alle retrocesse che hanno gareggiato nella massima Serie per tre delle ultime quattro stagioni, anche non consecutive. Nel conto si considera anche l’annata in cui è avvenuta la retrocessione.