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Cremonese, il giudizio sul mercato
Cremonese, il giudizio sul mercato

Il calciomercato è finalmente chiuso: diamo un voto alle operazioni della Cremonese

Il periodo più nervoso e caotico della stagione è finalmente alle spalle. Il 30 agosto si sono chiuse le porte del calciomercato e le squadre, Cremonese inclusa, hanno effettuato le ultime operazioni. Vediamo quindi come i grigiorossi si presentano ai nastri di partenza, ruolo per ruolo. La squadra si è rinforzata o sentiremo terribilmente la mancanza di Coda?

PORTIERI, voto 8: Fulignati, Jungdal, Saro
Stroppa chiede un portiere che sappia trattare il pallone con i piedi. Dal Catanzaro così arriva Fulignati. Il nuovo numero 1 grigiorosso dimostra subito di essere un acquisto super azzeccato, per ora il migliore della campagna acquisti, e non solo per le sue capacità balistiche. Sono già tante le parate decisive in queste prime giornate, impressione la sua reattività tra i pali. Si digerisce meglio in questo senso la rinuncia a Sarr, un ragazzo che sicuramente avrebbe meritato più fortuna in maglia Cremonese. La conferma di Jungdal e Saro restituisce a Stroppa quello che probabilmente è il miglior trio della categoria.

DIFESA, voto 8: Lochoshvili, Ravanelli, Bianchetti, Antov, Moretti, Ceccherini
[Disclaimer: considerato che il modulo di riferimento resterà il 3-5-2, parleremo dei giocatori di fascia nel reparto dei centrocampisti]
La conferma della miglior difesa dello scorso campionato è un punto di partenza fondamentale e non scontato perché avviene grazie al tempestivo ritorno di Antov, ripreso in prestito dal Monza con tempistiche tali da evitare eventuali sirene dalla massima serie. Il reparto viene sistemato numericamente in extremis grazie all’arrivo di Ceccherini, più di un usato sicuro considerate le oltre 200 presenze in Serie A. Il giovane Moretti completa la batteria dei centrali: parte dietro nelle gerarchie, chissà che non possa sfruttare qualche occasione per mettersi in mostra.

CENTROCAMPISTI, voto 6.5: Sernicola, Quagliata, Barbieri, Pickel, Castagnetti, Collocolo, Majer, Milanese, Buonaiuto, Vandeputte, Zanimacchia
L’acquisto di Vandeputte, il miglior esterno della scorsa stagione, non può che essere il biglietto da visita del reparto. L’inserimento nello scacchiere di Stroppa però è ancora in fase di perfezionamento e contro il Palermo è arrivata la prima prestazione convincente. Sulla destra è arrivato Barbieri, che darà il cambio a Zanimacchia. Due acquisti di sicuro valore, le cui caratteristiche però non si sposano appieno con il progetto tecnico: sugli esterni manca un giocatore offensivo che sappia puntare l’uomo, sulla mezzala attendiamo di capire l’adattamento del belga. Tre mesi di mercato avrebbero dovuto anche portare un vice Castagnetti (uno Stulac ad esempio, finito alla Reggiana). Majer non si discute, ma ci sarebbe piaciuto vederlo qualche metro più avanti, dove ha sempre dato il meglio. Manca ancora, come l’anno scorso, il giocatore mancino in grado di crossare con precisione nei momenti di assedio. Insomma, il reparto è stato rinforzato ma restano alcune lacune.

ATTACCANTI, voto 7.5: Vazquez, Johnsen, Bonazzoli, De Luca, Nasti
I problemi in fase realizzativa dello scorso campionato hanno spinto la società a investire pesantemente nel reparto offensivo. Giacchetta restituisce a Stroppa un attacco rivoluzionato e dalla qualità media elevatissima, con cinque giocatori per due posti (anche tre, considerando la duttilità di Johnsen) che sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra. De Luca si presenta come attaccante da doppia cifra in grado non solo di segnare ma anche di far girare la squadra; Bonazzoli ha numeri da Serie A e se riuscirà a far vedere le sue qualità sarà un crack; Nasti arriva con la promessa di risolvere quelle gare complicate che restano il cruccio della scorso campionato. Mettiamoci anche Vazquez, la cui conferma è fondamentale per la qualità che sa esprimere, anche solo part-time. Resta l’amarezza di non essere riusciti a trattenere Coda, la cui abilità negli ultimi metri è unica. Riuscirà questa batteria di attaccanti a migliorare il bottino di reti del nuovo attaccante della Samp? È questa la grande scommessa del mercato grigiorosso.

CESSIONI, voto 6
Nonostante l’accelerata negli ultimi giorni di mercato, che ha portato a diverse partenze (Afena-Gyan in direzione Juve e Falletti al Bari), la Cremonese si ritrova ancora in rosa due giocatori con stipendi importanti. Era forse difficile piazzare Bertolacci dopo un anno negativo; era più facile trovare una sistemazione a Okereke che nonostante tanti corteggiamenti è rimasto all’ombra del Torrazzo. Dolorose ma necessarie le rinunce a Sarr, Ghiglione, Valzania (sigh) e soprattutto Tsadjout, la cui cessione è sembrata affrettata e non calcolata, visto che Stroppa parlava di un suo impiego solo due ore prima del passaggio al Frosinone. Voto 6 con l’asterisco, visto che alcuni mercati sono ancora aperti e qualche partenza è ancora teoricamente possibile.

Redazione

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