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Cremonese, inizio di campionato come con Rastelli (e fu esonerato)
Cremonese, inizio di campionato come con Rastelli (e fu esonerato)

La Cremonese del 2024-25 come quella del 2019-20: Rastelli, con ambizioni da Serie A, fece 10 punti in 7 gare e fu esonerato

Stesso campionato, stesse ambizioni, stessa proprietà e un esonero dopo 10 punti in 7 partite. Il paragone, dopo la sconfitta brutta nel derby contro il Brescia, in casa Cremonese è inevitabile: Giovanni Stroppa come Massimo Rastelli. Anche il tecnico napoletano fu confermato in panchina dopo i buonissimi risultati della stagione di Serie B 2018-19, ma l’inizio della stagione successiva fu molto complicato. E dopo 7 partite – le stesse giocate nel campionato cadetto in corso – fu esonerato per i pochi punti raccolti: 10, come quelli di Stroppa. Al tempo Rastelli vinse la prima a Venezia, poi con il Crotone e con l’Ascoli in casa; in mezzo il pari senza gol di Trapani e le sconfitte con Virtus Entella e Pisa (questa piuttosto netta). Poi, il 6 ottobre 2019, il k.o. interno col Cittadella per 2-0 della settima giornata che portò al cambio con Baroni. Anche allora le ambizioni erano di altissima classifica, dopo che la proprietà ha deciso di portare a Cremona giocatori come Ciofani, Ceravolo e Valzania (solo per citarne alcuni). Oltretutto, dopo 7 turni, la vetta era anche più vicina di un punto rispetto a oggi (Benevento 15 nel 2019, oggi Pisa con 16). Per ovvi motivi, in casa grigiorossa, sono in corso riflessioni sulla posizione dell’allenatore lodigiano.

Redazione

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