Tre vittorie in nove giorni ma anche tante altre cose positive per una Cremonese che non vuole più fermarsi
Qualcosa si è mosso dal punto di vista psicologico dopo il successo di venerdì scorso al 93′ sul campo del Cittadella, lo ha confermato anche Zanimacchia in conferenza stampa. La Cremonese, da quel giorno, ha messo in fila altre due vittorie, per un totale di tre nel giro di poco più di una settimana. Questa volta, con lo Spezia, è stata la prima in casa in Serie B (al settimo tentativo) ed è stata anche la prima gioia “rotonda” in campionato, ossia con un risultato netto, senza discussioni.
PORTA INVIOLATA – Importante anche non aver incassato gol, ed è la prima volta da quando mister Giovanni Stroppa siede sulla panchina della Cremo. Lo stesso tecnico ex Monza lo ha voluto sottolineare in conferenza stampa: «Una volta acquisito il risultato, volevo arrivare al 90′ con la porta inviolata». E così è stato. Pensate che, per i grigiorossi, il clean sheet mancava addirittura dallo scorso 30 agosto, dal successo di misura per 1-0 ai danni della Ternana al Liberati (gol, ovviamente, di Massimo Coda).
LEO E LUCA – A tutto questo aggiungiamo le prime reti in stagione di Leonardo Sernicola e Luca Zanimacchia, autori di prestazioni di livello assoluto. Il primo in pagella si è guadagnato un voto pari a 8 (come Coda), con a referto anche un pregevole assist, proprio per Zanimacchia, cresciuto tantissimo nelle ultime uscite. Schierato a sinistra, prima sembrava proprio non trovarsi in quella porzione di campo, ora viene spesso a giocare centralmente e ha colpito contro Alvini (che, a Cremona, lo metteva spesso trequartista centrale, con scarsi risultati).