La Cremo manca ancora la gioia della prima vittoria in casa perdendo contro il Sudtirol. Lo Zini appare quanto mai stregato
La Cremo perde 0-1 contro il Sudtirol di mister Bisoli e non riesce a sbloccarsi tra le mura amiche: la maledizione dello Zini continua. La sosta non sembra aver dato i risultati sperati, e mister Stroppa sembra lontano dal risolvere il rebus di una Cremonese dalla doppia faccia. La squadra è sembrata lenta, poco cattiva e senza mordente: con prestazioni del genere sarà impossibile spezzare l’incantesimo calato sullo Stadio Zini.
I DATI AGGIORNATI – Le sconfitte in campionato salgono a 3, tutte allo Zini, mentre le vittorie rimango altrettante, ma arrivate tutte in trasferta. Solo 3 dei 13 punti conquistati sono arrivati a Cremona. Un dato decisamente preoccupante: la Cremo risulta al 16° posto per rendimento in casa e solamente Spezia, Feralpisalò, Sampdoria e Lecco hanno fatto peggio. Da sottolineare anche i miseri 4 gol segnati in 6 partite. I grigiorossi sembrano soffrire di ansia da prestazione davanti al loro pubblico e un rendimento così insufficiente è ancora più inspiegabile se si guarda la classifica delle gare in trasferta: 3° posto con 10 punti dietro a Catanzaro e Palermo (che hanno giocato una partita in più lontano da casa) e una media di 2 gol a match.
EQUILIBRIO – Un rendimento così altalenante non permetterà di recuperare i punti persi in classifica, dove la Cremo è già molto attardata, e puntare in alto. Il tempo stringe sempre più. Per risalire la china la Cremonese avrà assoluto bisogno di trovare un equilibrio di risultati tra casa e trasferta, sconfitte e vittorie, cattive e buone prestazioni: i nostri Yin e Yang. E sempre traendo spunto dall’estremo oriente, lo Zini dovrà diventare una muraglia impenetrabile, un vero fortino, nel quale la spinta dei tifosi non è mai mancata.