Solo Pickel alla Spezia ha segnato un gol tra i centrocampisti della Cremonese. I motivi che spiegano il dato negativo

Se da una parte, dopo trentuno giornate di Serie A, la Cremonese ha nettamente la peggior difesa con ben 57 gol incassati (5 in più della Sampdoria, seconda nella classifica delle difese più battute), dall’altra parte i grigiorossi hanno messo a segno 27 reti, più di ogni altra squadra che milita dalla quindicesima posizione in giù. Mancano certamente i gol dei centrocampisti: finora solo Charles Pickel è andato a segno tra mezzali, registi e mediani. Un gol per l’ex Famalicão, e bisogna tornare al pareggio della Spezia di metà ottobre. Per il resto, a secco Castagnetti, Benassi, Meité, Galdames, Escalante, Ascacibar, Milanese. E mettiamoci anche Buonaiuto, anche se viene impiegato più avanti.

I MOTIVI – Un rendimento che nessuno si aspettava, anche perché soprattutto con Alvini i centrocampisti erano chiamati ad avanzare per aiutare la manovra offensiva, con alcuni inserimenti importanti. È anche vero che, fino all’arrivo di Benassi a gennaio, nessuno dei centrocampisti in rosa per caratteristiche rappresentava la concezione moderna di interpretare il ruolo, ossia corsa, inserimenti, capacità di incidere con qualità nella doppia fase. Uno alla Fagioli, giusto per citare qualcuno che conosciamo bene. Benassi era ciò che serviva, ma a parte qualche sgroppata nelle sue prime uscite, è stato più che altro utile in fase di interdizione e di palleggio.