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Cremonese, con i trucchi non vale
Cremonese, con i trucchi non vale

Cheat Coda ancora a segno e la Cremonese espugna Cosenza. Stroppa rilancia morale e classifica in vista del big match contro il Parma

Il trucco di questa Cremonese ha un nome e un cognome: Massimo Coda. Con il quinto gol in grigiorosso in questa Serie B l’attaccante ex Genoa permette a Stroppa di tirare un sospiro di sollievo. La classifica, in attesa delle partite di oggi, diventa quasi bellina e il big match di domenica prossima contro l’imbattibile Parma del bravissimo Pecchia fa un po’ meno paura.

CONTINUITÀ – A Stroppa è bastata una settimana di allenamento per avere le idee più chiare di Ballardini. L’ex Monza ha già deciso su quale gruppo di giocatori puntare. Solo il tempo dirà se le scelte sono corrette, ma l’avere un undici tipo è importante per registrare certi meccanismi e dare continuità a chi scende in campo. Contro il Cosenza Stroppa cambia solo chi non è disponibile. Ravanelli e Abrego prendono quindi il posto degli infortunati Bianchetti e Buonaiuto, Sernicola rileva Quagliata anche se è Zanimacchia a traslocare sulla sinistra. Per il resto in campo scendono gli stessi visti contro l’Ascoli.

ATTACCHI E PERICOLI – Dall’altra parte c’è un Cosenza in salute che schiera una squadra cattiva e pronta a colpire in velocità. Il giallo a Lochoshvili dopo meno di 30 secondi fa capire che non sarà una serata semplice. Marras, Tutino e Canotto vanno a doppia velocità e Forte non aspetta altro che timbrare il gol dell’ex. Il risultato è una prima mezz’ora spumeggiante, in cui i continui ribaltamenti di fronte regalano emozioni e occasioni. Come al solito alla Cremonese in area avversaria viene il braccino e le invenzioni di un Mudo sempre più costante vengono costantemente sprecate dai compagni. Dall’altra parte invece il Cosenza è ben più concreto e solo il palo nega il gol a Tutino.

UNO-DUE – Nella ripresa la Cremonese parte forte e il Cosenza non può che chiudersi dietro e cercare di ripartire. La pressione grigiorossa sfocia nel gol del vantaggio di Collocolo, già tra i migliori in campo prima della rete. La Cremo non ha nemmeno il tempo di pensare a come gestire il vantaggio che arriva subito il pareggio. Corner dalla sinistra, Mazzocchi anticipa proprio Collocolo e batte Sarr per l’1-1. Non fosse arrivata poi la vittoria probabilmente staremmo analizzando l’ennesimo gol arrivato dalla fascia, esattamente come i due concessi all’Ascoli. Per stavolta facciamo finta di niente, sperando di non dover riaffrontare l’argomento.

CON I TRUCCHI – Un cheat code è generalmente un codice, un metodo o un dispositivo utilizzato dai giocatori per avanzare di livello o per ottenere altri poteri e vantaggi speciali in un videogioco. Un cheat Coda invece è generalmente un giocatore utilizzato dagli allenatori per ottenere poteri e vantaggi speciali in una partita. L’ennesima serata stregata viene così risolta con i trucchi, perché non ci potrebbero essere altre spiegazioni all’ennesimo gol di Coda, lesto ad anticipare un non impeccabile Micai sul cross di Sernicola e sbattere in porta la palla della vittoria. Gli ultimi minuti di gioco non fanno che aumentare il rammarico di quanto accaduto sabato scorso, perché la sensazione è che senza l’espulsione di Quagliata l’epilogo della partita contro l’Ascoli sarebbe stato simile a quello di Cosenza.

BUONE NUOVE – Stroppa se ne va da Cosenza con tre punti e tante buone indicazioni. In primis l’upgrade di alcuni giocatori che con lui hanno cambiato marcia. Su tutti Vazquez e Collocolo. L’argentino anche ieri sera è stato dominante e ha messo a referto 5 tentativi di assist per i compagni. Collocolo è sembrato trasformato: più cattivo, più incisivo e determinante in entrambe le fasi, grazie a una fisicità e una capacità di corsa da top della categoria. Alcune belle sorprese sono arrivate anche dal reparto difensivo. Mentre aspettiamo ancora il miglior Lochoshvili, Antov si è confermato un bel giocatore mentre Ravanelli ha dimostrato di sapersi disimpegnare egregiamente anche da perno centrale della difesa a tre, aprendo il ballottaggio con Bianchetti per la sfida di domenica. Sernicola ha fatto sapere a tutti che i problemi fisici sono alle spalle, Castagnetti ormai è una certezza, Abrego è più che un rincalzo e Zanimacchia è sulla strada giusta per apprendere il nuovo ruolo. La vittoria, come dichiarato nel post partita dal mister, è la miglior medicina per lasciarsi alle spalle il brutto periodo e iniziare la rincorsa alle posizioni che contano. Domenica contro il Parma serve dare continuità non solo a chi scende in campo ma anche ai risultati. Tre punti contro i ducali lancerebbero un bel segnale al campionato: la Cremonese c’è. Anche se usa i trucchi.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

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