La migliore prestazione stagionale di Zanimacchia è forse l’unica nota positiva dell’amara sconfitta della Cremonese col Sudtirol
Anche questa settimana la prestazione di Luca Zanimacchia ha fornito molti spunti di discussione, ma finalmente in senso positivo. Dopo un un inizio di stagione fin qui molto faticoso per l’esterno ex Juventus e Genoa, è arrivata una buonissima prestazione. Schierato ancora sulla fascia sinistra nel 3-5-2, e quindi a piede invertito, è stato il migliore della Cremonese nella sconfitta contro il Sudtirol di sabato 21 ottobre, ancora difficile da digerire a distanza di un paio di giorni.
LE HEAT MAP – Analizzando le heatmap (grafici che mostrano le zone di campo più battute dal calciatore durante i match) di Zanimacchia nelle ultime partite, nelle quali ha agito, come sappiamo, da esterno di sinistra a piede invertito nel 3-5-2 di mister Stroppa, è evidente il netto cambiamento nel modo di interpretare tale ruolo.
Nelle tre precedenti gare giocate dai grigiorossi, Zanimacchia è stato molto meno determinante in fase offensiva. È un giocatore abituato a posizionarsi come esterno alto in un 4-3-3, abituato a sgroppare in campo aperto, ad accentrarsi per cercare il tiro sul suo piede forte, oppure per crossare dalla destra. Il nuovo ruolo lo aveva confinato lontano dall’area di rigore, sulla fascia sinistra, in cui provava più spesso a crossare con il piede meno educato. Anche i tiri tentati, di pari passo con i cross andati a segno, erano pochissimi: solamente 2 tra Cosenza, Parma e Como, e nessuno diretto in porta.
Invece, nella sfida contro il Sudtirol di sabato scorso, come evidenziato dalla macchia più scura nella heatmap Zanimacchia si è spinto molto più vicino all’area avversaria, tentando tante incursioni rientrando dentro al campo, sul destro, per mettere cross velenosi e tentare il tiro. Sono ben 8 i palloni messi in area dal numero 98, tanti quanti quelli delle precedenti 3 gare sopracitate. I tiri tentati sono stati ben 4, di cui uno nello specchio, parato da Poluzzi, come mostra l’immagine:
RINASCITA – Insomma, per quello che abbiamo visto la sosta nazionali sembra aver giovato solo a Zanimacchia. È una provocazione, più che altro per dire che sul giocatore è stato fatto un lavoro di un certo tipo, in considerazione anche dell’avversario di giornata. L’esterno pare sulla buona strada per tornare a essere un valore aggiunto importantissimo per la Cremonese, così come lo era stato nella stagione della promozione, nella quale con 8 gol e 5 assist spiccava come uno dei migliori dell’annata, sotto la guida di mister Pecchia. Il classe ’98 ha tutte le carte in regola per rientrare nelle grazie del tifo grigiorosso, pronto a riabbracciarlo in cambio di buone prestazioni come quella offerta contro il Sudtirol.