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Crotone, ultima spiaggia sullo Ionio
Crotone, ultima spiaggia sullo Ionio

Vi presentiamo il Crotone: ultima spiaggia playout per i calabresi, obbligati a fare almeno 7 punti e sperare in qualche regalo del Cosenza

Ci siamo, l’attesa sta per terminare. Dopo una settimana vissuta a guardare costantemente la classifica di Serie B, che vede a meno di tre giornate dalla fine la Cremonese in testa, è ora di pensare alla prossima gara. I grigiorossi scenderanno in campo lunedì 25 aprile alle ore 15 allo stadio Ezio Scida di Crotone. La gara in programma il giorno dell’anniversario della liberazione d’Italia sarà un vero e proprio crocevia per entrambe le squadre: il Crotone è infatti obbligato a totalizzare almeno 7 punti nelle ultime tre gare (e a sperare in qualche regalino del Cosenza) per evitare la retrocessione diretta e accedere ai playout, mentre la Cremonese non può e non deve fare calcoli, ma solamente pensare partita per partita per rimanere tra le prime due. Scopriamo comunque di più sul Crotone attraverso la nostra scheda di presentazione.

MERCATO – Stagione fin qui molto complicata per il Crotone. Nonostante i tanti nuovi arrivi nel mercato di gennaio (Calapai, Schnegg, Awua, Serpe, Kone, Marras, Golemic, Mogos, Nicoletti e Adekanye), la squadra calabrese non è riuscita a svoltare e la retrocessione diretta in Lega Pro è ora più vicina che mai. Capitolo cessioni, invece, hanno lasciato il club Molina (Monza), Donsah (Malatyaspor), Benali (Pisa) e Zanellato (Spal).

ALL’ANDATA FINI… Cremonese-Crotone 3-2. Una partita molto divertente e spettacolare quella della gara d’andata. Gli ospiti gelano subito al 4′ i tifosi grigiorossi presenti, già infreddoliti di loro in quella rigida giornata di dicembre, portandosi in vantaggio grazie alla rete di Maric. Ci pensano però Fagioli, Strizzolo e Zanimacchia a riscaldare l’ambiente e portare la Cremo sul risultato di 3-1. Al minuto 83 Benali accorcia le distanze su calcio di rigore, facendo tremare ancora i tifosi grigiorossi. Al triplice fischio può però partire un urlo liberatorio e poi tutti a casa a bere qualcosa di caldo.

STATO DI FORMA – Difficile trovare un momento della stagione nel quale il Crotone ha dato segnali incoraggianti in ottica salvezza diretta. Numeri alla mano, infatti, durante il corso della stagione sono arrivate solamente 3 vittorie e ben 19 sconfitte. La squadra calabrese è il terzo peggior attacco del campionato (insieme all’Alessandria) e la terza peggior difesa (sempre insieme alla squadra piemontese). Il Crotone è ora pnultimo, a -6 dal Cosenza, che occupa l’ultimo slot possibile per i playout, ma con gli scontri diretti a sfavore. È evidente perciò che il club allenato da Francesco Modesto debba assolutamente conquistare almeno 7 punti nelle ultime 3 giornate e sperare inoltre in qualche piccolo passo falso del Cosenza (che però lunedì gioca col già retrocesso Pordenone). Nel corso della stagione si sono poi alternati due allenatori, ovvero sia Modesto (quello iniziale e quello attuale) che Pasquale Marino (esonerato proprio dopo la sconfitta contro la Cremonese nella gara d’andata).

PROBABILE FORMAZIONE – Non saranno probabilmente della gara Cangiano, Borello e Mulattieri. Modesto si affiderà al suo classico 3-4-2-1 e ai suoi uomini più fidati per tentare una clamorosa remuntada. In porta ci sarà Festa. In difesa spazio a Canestrelli, Golemic e Nedelcearu. A centrocampo ci sarà Estevez insieme a uno tra Schiro e Awua. Ai lati Calapai e Schnegg (reduce dal gol contro la Spal). In attacco vedremo invece agire Marras e Kargbo, dietro all’unica punta Maric (dieci gol in stagione).

Redazione

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