Il tecnico del Crotone Lamberto Zauli dopo la sconfitta con la Cremonese: «La stanchezza ha fatto la differenza, ma i ragazzi sono stati bravi»
Il Crotone resiste fino ai supplementari, ma poi perde 3-1 con la Cremonese e viene eliminato ai trentaduesimi di Coppa Italia. Al termine della gara il tecnico dei calabresi Lamberto Zauli è intervenuto dalla sala stampa dello stadio Zini per commentare la gara. Ecco le sue dichiarazioni.
Partita affrontata benissimo, il gioco di Zauli sembra trasferito alla squadra. Avete mostrato che tenevate alla Coppa.
«Venire in un campo così bello davanti ad una piazza così ed una squadra importante, come l’ho presentata ai ragazzi per tanti aspetti, richiedeva venire qui con coraggio e attaccare alti. La squadra ha risposto bene, siamo andati vicino al gol e poi nella ripresa si è visto il peso della Cremonese. A parte quel momento abbiamo sempre cercato di pressare alti, ma giocare così per 120′ con questo caldo è difficile. Prendere due gol nei supplementari spiace, eravamo schierati ma penso che la stanchezza abbia fatto la differenza»
Com’è stato tornare allo Zini?
«Ero venuto qui il primo anno di Arvedi, ho visto che quando siamo tornati dal ritiro gli era stato sufficiente quel piccolo ritiro per rifare il look e si capivano già le potenzialità di questa società che ha mostrato negli anni. Dopo il nostro anno si è faticato a trovare la B, ma poi ce l’ha fatta. Il primo anno di A è difficile per tutti, per me è sempre bellissimo tornare qua. Io ho il rimpianto di quella sconfitta che ancora brucia. Eravamo una squadra forte e quando perdi in quella maniera una finale di ritorno sei accusato di cose… È un dispiacere grande. La sconfitta ti segna, passano gli anni ma avrei continuato a giocare e forse sarei rimasto in società, non lo dico perché sono qua, è una delle sconfitte che mi porto ancora dietro e mi ha segnato il finale di carriera»
Che ne pensa di Vazquez?
«Se fossi di Cremona farei l’abbonamento per venire a vedere Vazquez, non lo devo presentare io. La Cremonese si appoggia molto su di lui, oggi è stato decisivo»
Cosa le lascia la partita in vista del campionato?
«Dobbiamo ripartire dall’anno scorso, la doppia retrocessione è stata pesante e l’anno scorso ha cercato subito di risalire. La squadra era importante e sono stati fatti invesitmenti importanti, ma ha trovato un Catanzaro fortissimo e non siamo riusciti a vincere le partite che ci avrebbero permesso di tornare in B tramite i playoff. Ci sarà qualche nome in meno, ma vogliamo essere protagonisti. Manca molto all’inizio del campionato, ma vogliamo essere protagonisti»
Fonte: dai nostri inviati allo stadio Zini Lorenzo Coelli e Andrea Ferrari.
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