Le parole di mister Italiano dopo la vittoria della sua Fiorentina contro la Cremonese: «Avevo visto i grigiorossi in crescita, temevo questo match»
La Fiorentina batte la Cremonese 2-0 allo Stadio Zini e prosegue il momento di forma strepitoso. È naturalmente soddisfatto il tecnico Vincenzo Italiano quando giunge in sala stampa: di seguito tutta la conferenza.
State trovando continuità ed è il segreto per diventare grandi. E sul secondo gol: più bravi i ragazzi o l’allenatore?
«Sono contentissimo per questa vittoria, vincere non è mai facile. E in questo momento è difficile preparare allenamenti in così pochi giorni. Il merito è dei ragazzi, in ogni caso: chiaro che proviamo tante situazioni, quando riescono ti danno punti ed è importante. L’attenzione è ai massimi livelli e ci sta dando grandi vantaggi. Bravi anche quando loro hanno messo Buonaiuto, quando hanno attaccato un po’ di più».
La testa arriva prima delle gambe: come si prepara così velocemente una partita?
«Stiamo bene tutti, quasi tutti siamo in condizione ottimale. Queste vittorie ci permettono di sentire meno la fatica, di arrivare alle partite con più serenità. Anche la gestione di minutaggio sta dando grossi vantaggi, anche su questo punto di vista cerchiamo di stare attenti. Cresciamo nel difendere e nell’attaccare, con grande concretezza nell’area avversaria e con grande tenacia nella propria. Se siamo questi da qui alla fine, possiamo soffrire meno rispetto al periodo che ci ha visto in difficoltà. Sono contento di aver vinto prima del match di ritorno in Turchia in Conference».
Due cose: terzo clean sheet nelle ultime quattro, cinque successi di fila tra tutte le competizioni. Seconda volta in stagione.
«Ci sono differenze rispetto a ottobre e novembre e riguardano soprattutto le crescite dei vari ragazzi. Abbiamo recuperato molti giocatori, penso che ci siano un po’ di differenze e questa striscia può durare a patto che non abbassiamo la guardia. Grazie alla crescita dei ragazzi se stiamo ottenendo tutto ciò, e siamo dentro a tre competizioni a pochi mesi dalla fine della stagione. Sulla difesa? Bastano attenzione e applicazione, oltre al fatto della consapevolezza che bastano gol presi in modo troppo leggero per perdere le partite».
Mandragora decisivo all’andata e anche oggi pomeriggio con gol e assist.
«Sta crescendo, si sta adattando a un sistema di gioco e un modo di giocare diverso rispetto a prima. Ha meno “freni” rispetto a prima, ora sta capendo bene lo sviluppo del gioco e sta rendendo per quello che ci aspettavamo: bravo in fase di conclusione e a supporto, come rifinitore».
Fiorentina in controllo contro una Cremonese non troppo offensiva, se non nel finale.
«Temevo la partita per due motivi: la Cremonese era in crescita e noi alle 21 di giovedì eravamo in campo in Conference. Erano due timori miei, ho detto ai ragazzi che non potevamo scendere in campo con leggerezza. Non so se è stato per merito nostro o per demerito della Cremo, di sicuro abbiamo meritato questo successo».
Fonte: dai nostri inviati allo Stadio Zini Andrea Ferrari, Lorenzo Coelli e Nicola Guarneri
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