Momento d’oro per la Fiorentina, reduci da 8 vittorie consecutive. La Coppa Italia, che manca dal 1968, può essere il grande obiettivo
Ci sono qui treni che nella vita passano una volta e forse mai più. E se nel frattempo a Cremona ci si interroga dove sia finita la Freccia della Versilia che negli anni scorsi portava molti cittadini cremonesi a godersi in estate le località balneari toscane, mercoledì in stazione ne passerà uno che probabilmente per molti anni non si vedrà più nei pressi di Via Dante. Ci piace immaginarcelo come un Frecciarossa (sponsor, non a caso, della Coppa Italia), che se preso, ha due fermate sicure, potenzialmente tre: Roma, Arabia Saudita…e Storia. Insomma, quelle contro la Fiorentina, di mercoledì prossimo e giovedì 27, sono due gare da non sbagliare. Le ultime che tra l’altro possono dare un senso a questa stagione.
CREMONESE – Partiamo dalla squadra di casa, la Cremo. Tre sconfitte ultime quattro partite, che hanno di fatto certificato l’ultimo posto in classifica e una retrocessione in Serie B imminente. I grigiorossi hanno però ancora due grandissime occasioni per dare un senso a questa stagione disastrosa: le due semifinali di Coppa Italia contro la Fiorentina, raggiunte dopo aver eliminato il Napoli e la Roma. Due partite da non sbagliare, da affrontare al massimo, che se vanno per il verso giusto, possono entrare a pieno titolo a far parte della storia recente della Cremonese proprio nel suo 120º anniversario.
FIORENTINA – È senza dubbio la squadra più in forma del momento. Otto vittore di fila fra tutte le competizioni (5 in campionato, le altre in Conference) non arrivano per caso, ma sono frutto di un gran lavoro del tecnico Vincenzo Italiano che sta dando i frutti solamente adesso. I Viola sono in corsa ancora per tutti e tre gli obiettivi: primo tra tutti la Coppa Italia ovviamente, che nella città bagnata dall’Arno manca da 55 anni. La Fiore è poi 9ª i classifica, a quota 40 punti, a sole 4 lunghezze dalla Juventus (e quindi per un posto in Conference League). Ultimo ma non per importanza il capitolo Europa, dove i ragazzi di Italiano sono ai quarti di finale di Conference e visto anche il calendario abbastanza agevole la Fiorentina potrebbe addirittura sognare di emulare il percorso della Roma di Jose Mourinho dello scorso anno.
LE PROBABILI FORMAZIONI – La Cremo proverà in extremis a recuperare tre giocatori per la sfida di mercoledì, mentre la Fiorentina dovrà fare a meno di Sirigu, Duncan e forse anche di Jovic. Il modulo non si tocca: sarà 4-2-3-1. Davanti a Terracciano, ci saranno ai lati Dodò e capitan Biraghi, mentre al centro Martinez Quarta e Igor. A centrocampo probabile un impiego dal primo di minuto di Amrabat insieme a Castrovilli. Dietro a Cabral, unica punta, ci dovrebbero essere Ikoné, Bonaventura e Sottil, favorito su Saponara.
