fbpx
Le pagelle – Abrego ci prova. Bertolacci, non ci siamo
Le pagelle – Abrego ci prova. Bertolacci, non ci siamo

Le pagelle di Cremonese-Bari, terminata 0-1: decide un gol di Sibilli sul finire del primo tempo

SARR, sv.
Praticamente inoperoso per gran parte del match, può poco sulla conclusione da dentro l’area di Sibilli.

GHIGLIONE, voto 5.5
Schierato a sorpresa da Ballardini al posto di Sernicola basso a destra. Non garantisce la spinta costante e gli strappi del collega, quando arriva sulla trequarti tuttavia scodella in area palloni interessanti. Così così in fase difensiva, quando viene puntato va in difficoltà.

BIANCHETTI, voto 5
Poco sicuro in fase di marcatura, quando prende l’uomo alle spalle non riesce quasi mai nell’anticipo pulito o nel recupero palla. Un paio di errori in fase di disimpegno, rivedibili i lanci in fase di impostazione (ma non è colpa sua se è costretto a fare ripartire l’azione).

RAVANELLI, voto 5.5
Tante spazzate e la solita aggressività sull’uomo, va un po’ in difficoltà sui lanci lunghi del Bari che respinge spesso verso i piedi avversari. Anche in questo caso non è tutta colpa sua se il centrocampo non è veloce sulle seconde palle.

QUAGLIATA, voto 6
Si vede spesso nella metà campo offensiva, anche perché il Bari davanti combina poco. Alterna buone giocate a errori di precisione, spesso con la palla tra i piedi è troppo frenetico e spreca quanto di buono fatto in fase di recupero.

ABREGO, voto 6.5
Conferma le belle impressioni dell’esordio: il centrocampista argentino corre per tre, si fa trovare in fase conclusiva e subito dopo ripiega a rincorrere l’avversario. Cerca il gol con insistenza provando a ripetizione il tiro da fuori. Qualche errore nel finale, quando subentra la stanchezza.

BERTOLACCI, voto 5
Ballardini insiste e lo schiera da play. L’ex Genoa però non ha né i tempi né i movimenti per interpretare il ruolo. Spesso i centrali devono andare direttamente dalle mezzali (o rifugiarsi nel lancio lungo) perché lui non si riesce a smarcare dalla pressione avversaria. In occasione del gol di Sibilli è fuori posizione.

COLLOCOLO, voto 6
Dà sostanza al centrocampo, vince parecchi contrasti ed interpreta bene entrambe le fasi. Errore veniale sul gol di Sibilli, non si accorge che Bertolacci ha occupato la sua zona e non scala in mezzo. Fuori a fine primo tempo per cercare uno schieramento più offensivo.

ZANIMACCHIA, voto 6
Impatta bene sul match, nella prima mezz’ora è vivace e crea spesso la superiorità numerica, dialogando bene con Ghiglione. Continua a spingere anche nella ripresa, trova molti cross anche se un po’ troppo morbidi. Calcia a lato la palla dell’1-1.

VAZQUEZ, voto 6
Nel primo tempo fa il falso 9. Arretra molto a giocare e cerca le imbucate, lasciando l’area troppo vuota. Nel secondo tempo da trequartista fa vedere cose interessanti. Tanti i suggerimenti per i compagni, anche se da lui ci si aspetta sempre la giocata risolutiva.

BUONAIUTO, voto 5.5
Titolare nelle sue zolle, alto a sinistra. Disputa una buona prima frazione in cui tocca molti palloni, pesa tuttavia l’errore davanti a Brenno con il risultato ancora fermo sullo 0-0. Cala parecchio nella ripresa, esce per far posto ad Afena-Gyan.


Sono entrati:

CIOFANI, voto 5.5
Entra per riempire l’area di rigore. Con il Bari chiuso dietro l’affare è complicato, crea scompiglio ma non trova mai la conclusione.

CASTAGNETTI, voto 6
Gli bastano due minuti far cambiare volto alla squadra. Prende palla e cambia gioco, riceve la sponda e manda in porta Sernicola con una verticalizzazione d’altra categoria. Ma perché non gioca mai?

AFENA-GYAN, voto 5.5
Entra cattivo nel match, ripiegando su un contropiede pericoloso. Davanti però combina poco, non dà la scossa necessaria.

SERNICOLA, voto 6
Prima alto, poi basso. Punta il fondo e mette palloni in mezzo, ha velocità a tecnica. Come si fa a rinunciare a uno come lui?

PICKEL, sv.


L’allenatore:

BALLARDINI, voto 5
Tante scelte non convincono. Gioca a tre ma rinuncia a Castagnetti, uno dei play più forti del campionato. Insiste con Vazquez falso 9 quando le precedenti uscite avevano evidenziato i limiti di questo tipo di scelta. Inspiegabile anche la rinuncia a Sernicola già alla seconda di campionato. Chiude con Pickel esterno alto a destra: non è solo la squadra a dover cambiare marcia.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

Potrebbe interessarti anche: