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Lecco, dg Maiolo: «Antov la prende di mani, come si può stare zitti?»
Lecco, dg Maiolo: «Antov la prende di mani, come si può stare zitti?»

Le parole del direttore generale del Lecco dopo la sconfitta dei blucelesti per 1-0 sul campo della Cremonese

Al termine della partita vinta per 1-0 dalla Cremonese sul Lecco, in conferenza stampa con l’allenatore bluceleste Emiliano Bonazzoli si è presentato anche il direttore generale Angelo Maiolo, subito intervenuto sul rigore non dato al minuto 88 per un fallo di mani netto di Antov: «A cosa serve il Var? Bella domanda. L’arbitro ha detto che le mani erano attaccate al corpo, ma non è assolutamente vero. La verità è che stiamo protestando poco, ma in momenti così non si può stare zitti. Sono arrivati tanti messaggio che ci dicono che si trattava di rigore netto. Pazienza, è andata anche questa. Facciamo i complimenti alla Cremonese, bella squadra. Noi, poveri “cenerentoli”, abbiamo dimostrato di poter tenere testa a tutti. Dispiace per quel rigore, e ripeto: non possiamo sempre stare zitti. Il Var cosa serve? Rimango senza risposte».

PROTESTA UFFICIALE? – Alla domanda se la società protesterà in modo ufficiale, Maiolo ha risposto così: «Mi sembra anche inutile, a volte farlo porta più problemi. Le immagini sono state viste da tutti. Posso solo ripetere: “Brava Cremonese, bella squadra, giocatori forti, noi abbiamo dato la nostra immagine e protestare poi non serve a nulla”. Chiaro, sono arrabbiato, ma non dico ciò che penso sennò darebbero quattro anni di squalifica. Non si può onestamente dire che le braccia erano attaccate al corpo. Sto nei ranghi, se proprio bisognava perdere così meglio con la Cremonese che è una grossa squadra».


Credit photo: Lecco Calcio

Fonte: dal nostro inviato allo Stadio Zini Andrea Ferrari
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM

Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

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