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Meité: «Crediamo ancora alla salvezza»
Meité: «Crediamo ancora alla salvezza»

Il centrocampista della Cremonese Soualiho Meité in conferenza stampa: «Lavoriamo forte in vista dell’Udinese, qui c’è un bel gruppo»

Quando gira lui, lo fa tutta la Cremonese: Soualiho Meité è cresciuto molto nelle ultime settimane e anche grazie a lui i grigiorossi hanno conquistato punti importantissimi in ottica salvezza. Al termine dell’allenamento odierno, il centrocampista francese ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Come giudichi la tua stagione sin qui? Nelle ultime giornate sei cresciuto molto.
«Alla Cremonese mi sento bene, abbiamo un bel gruppo e un buon allenatore. Ai ragazzi ho detto di crederci sempre, abbiamo qualità, per molti è il primo anno in Serie A e alcuni non hanno il senso dei dettagli, ma io sto bene e cerco di imparare sempre e lavorare forte. Sono contento che le cose stiano andando meglio».

Come vi preparate all’Udinese?
«Stiamo lavorando forte, sappiamo che l’Udinese è una bella squadra, fisica e tecnica. Non sarà una partita facile quindi ascoltiamo le parole del mister e vedremo come andrà».

Dopo la partita Ballardini ha detto che non sai quanto sei davvero forte. È vero che puoi dare ancora di più?
«Sì, la squadra ha bisogno di prendere più fiducia e controllo della palla perché ad esempio io dopo l’Empoli ero contento della vittoria ma non della partita. Non abbiamo visto la palla, io voglio sempre dare di più e fare sempre meglio. Contro l’Udinese dovremo essere più chiari, più squadra e provare a giocarcela».

Hai provato vari ruoli da quando sei qui. Ti senti regista?
«Durante tutta la mia carriera ho giocato più in avanti, ma il mister ha bisogno di me in questa posizione quindi sono a sua disposizione».

Due tue ex squadre, Milan e Benfica, se la stanno giocando in Champions.
«Ho guardato la partita del Milan ed ero molto contento per loro, hanno fatto quello che sanno fare e sono contento perché quando sono arrivato al Milan era un momento duro per Rafa (Leao, ndr) e adesso sta facendo vedere la sua potenzialità. È un giocatore incredibile».

Come ti sei trovato all’interno dello spogliatoio?
«Ho trovato un bello spogliatoio, dove tutti scherzano con tutti e questo solitamente si deve vedere anche in campo. Il calcio poi può andare bene o male, ma c’è un bello spogliatoio e vogliamo spingere sempre tanto».

Che rapporto hai con i gol?
«Tutti mi dicono che calcio bene in allenamento, ma poi si chiedono perché io non calci mai in partita. Io rispondo che preferisco fare assist, anche se è vero che ogni tanto tirare non mi farebbe male».

Terza esperienza in Italia, come ti stai trovando in una città piccola dopo le esperienze a Milano e Torino?
«Nella mia carriera ho iniziato all’Auxerre che era una città ancora più piccola di Cremona ed è cambiato poco. Poi sono stato a Lisbona, Milano, Parigi ma mi sono sempre trovato bene ovunque».

Il calciatore più forte con cui hai giocato in carriera?
«Direi Ibrahimovic, ma come potenziale Mbappé e Leao».

Credete ancora nella salvezza?
«Noi crediamo ancora fortemente alla salvezza, ci sono belle partite da giocare tra cui degli scontri diretti con Spezia e Verona. Comunque ce la giocheremo, abbiamo visto che possiamo fare belle partite e tutto può succedere: abbiamo battuto la Roma sia qui che all’Olimpico e i giallorossi hanno battuto l’Udinese. Domenica sappiamo che non sarà una partita facile, ma stiamo lavorando forte».


Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Lorenzo Coelli
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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