fbpx
Modena, il canarino rampante che corre il GP dei playoff
Modena, il canarino rampante che corre il GP dei playoff

La Cremonese attende allo Zini il Modena per la sfida dell’antivigilia, prima di quella di Santo Stefano a Palermo. Scopriamo i canarini

La Cremonese che abbiamo visto perdere 1-0 al Garilli di Piacenza contro la FeralpiSalò era troppo brutta per essere vera. E per fugare ogni dubbio in tal senso, la squadra di Stroppa è chiamata a reagire sul campo, battendo il Modena allo Zini, nell’ultimo impegno annuale in casa, in programma sabato 23 dicembre alle 14. I canarini, che in estate si sono separati dall’ex Attilio Tesser, sono partiti molto forte quest’anno sotto la guida dell’ex Juve Paolo Bianco. Nonostante un rendimento altalenante, i gialloblù sono saldamente in corsa per un piazzamento playoff che manca dal 2014, ottenuto grazie alle reti di una coppia d’attacco amarcord: Khouma Babacar e Pablo Granoche.

TESSER™ – Nella storia recente del club emiliano c’è lo zampino di Attilio Tesser. L’ex Cremo riceve la chiamata del Modena nel 2021, con l’obiettivo di risalire in Serie B, puntando sul marchio di fabbrica del tecnico veneto, che colleziona promozioni come figurine Panini (nate proprio a Modena) come noi tifosi grigiorossi ben ricordiamo. L’obiettivo è presto raggiunto: 14 vittorie consecutive (record per la Serie C) permettono di raggiungere e superare la Reggiana, a lungo capolista, e di vincere il girone B in volata con 88 punti. L’anno seguente, il primo in B dal 2016 e dal fallimento del 2017, la dirigenza esige i playoff, che però non vengono raggiunti nonostante gli sforzi dentro e fuori dal campo. A fine anno sarà 10° posto con 48 punti, a -1 dal Venezia 8°, e le strade di Attilio Tesser, la cui panchina ha traballato lungo tutta la stagione, e dei geminiani (così chiamati in onore del patrono della città, San Geminiano) si divideranno.

DI PUNTO IN BIANCO – Il club gialloblù decide di puntare su Paolo Bianco, ex membro dello staff di Allegri alla Juve e di De Zerbi al Sassuolo, alla prima esperienza da capo allenatore dal 2018, quando si dimise dalla Sicula Leonzio, club allora in Lega Pro. Una scelta che avrà fatto storcere il naso ai tifosi modenesi, le cui ansie sono state spazzate via dalla partenza sprint di inizio stagione, degna di una città che ha dato i natali ad Enzo Ferrari: da 0 a 9 punti in tre giornate. Dopodiché, i canarini vanno in testacoda, non riuscendo a vincere nessuna delle successive 6 partite. Ma un’altra sgasata di tre vittorie consecutive a cavallo tra ottobre e novembre riporta gli emiliani in alto. Attualmente, la squadra di Bianco sta affrontando un altro momento di flessione, avendo vinto solamente una delle ultime 5 gare disputate, il sentito derby del 2 dicembre contro la Reggiana, grazie alle reti di Bozhanaj e Manconi.

DIAW OUT, STRIZZOLO IN – Il crocevia del mercato del Modena è stato il mancato riscatto di Davide Diaw. L’attaccante, ora al Bari, ha passato la scorsa stagione in maglia gialloblù in prestito dal Monza, e ha trascinato i canarini con 10 reti. Ma il costo del suo cartellino ha fatto virare il club emiliano su altri profili. Falcinelli è rimasto, e il parco attaccanti è stato completato con Manconi dall’AlbinoLeffe, già a quota 3 gol e 2 assist, Abiuso, rientrato dalla Pergolettese e l’ex Cremo Luca Strizzolo, che dopo i 6 mesi passati in prestito al Braglia, è tornato in estate, seppur con un po’ di tira e molla. Altri innesti di valore sono stati Palumbo dalla Ternana, Zaro dal Sudtirol, e il giovane albanese Bozhanaj, l’anno scorso alla Carrarese, in rampa di lancio nelle ultime giornate. A lasciare, invece, Cittadini, De Maio e Ioniță, tutti a fine prestito, Poli, svincolato, e l’ex Cremo Renzetti, ora al Colorno.

LA PROBABILE – Mister Paolo Bianco, verosimilmente, schiererà una formazione paragonabile a quella vista nell’ 1-1 contro il Cittadella, altra importante sfida playoff. In porta l’inamovibile Gagno, dietro alla difesa così composta, da sinistra a destra: Ponsi, Zaro, capitan Pergreffi, e uno tra Oukhadda e Cotali. A centrocampo è ancora indisponibile Gargiulo, mentre Gerli è rientrato parzialmente in gruppo e va verso la convocazione. Dunque, Magnino, Palumbo e Duca verranno schierato dietro al trequartista, che sarà uno tra Bozhanaj e Tremolada. A completare il 4-3-1-2 dei gialloblù, la coppia d’attacco composta da Manconi e Falcinelli, con Strizzolo e lo squalo Bonfanti pronti a subentrare.

Michele Iondini

Potrebbe interessarti anche: