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Modena, pareggite aviaria acuta per i canarini
Modena, pareggite aviaria acuta per i canarini

Il Modena di mister Bianco naviga sull’orlo dei playoff con una media punti da salvezza. Contro il Pisa, quinto pari di fila

I canarini, più che volare, procedono a passo di lumaca. Per gran parte del girone d’andata, il Modena era parso pienamente in grado di raggiungere un tranquillo piazzamento playoff. Da tre mesi a questa parte, però, le certezze dei gialli stanno vacillando clamorosamente, sebbene l’obiettivo ancora alla portata. Dopo l’ottimo pareggio di Parma e la vittoria nel derby contro la Regia a inizio dicembre, 13 punti nelle ultime 12 partite, con ben 7 pareggi, 3 sconfitte e 2 vittorie: una media punti da salvezza risicata. Nel mezzo, anche la disfatta totale dello Zini, che ha visto i grigiorossi segnare 4 reti in 40′. Nel 2024 le cose non sono affatto migliora, anzi. La squadra di mister Paolo Bianco è incappata in un caso da antologia di pareggite acuta.

ALDO BIANCO – Come detto, il Modena è comunque riuscito a rimanere aggrappato al treno playoff, e ciò dimostra quanto fatto nel girone d’andata dai ragazzi di coach Bianco. Ma, con il rendimento attuale, i gialli sono bloccati in un limbo che oscilla tra 7°, 8° e 9° posto. Insomma, non riescono a scendere né a salire: una sola vittoria nel nuovo anno, 3-0 contro il Parma, seguita da 5 pareggi nelle ultime 5 giornate, con l’ultimo a Pisa che è divenuto l’emblema del momento modenese. Infatti, gli emiliani non sono stati in grado di sfruttare la superiorità numerica nel finale, pur andando più volte vicini al terzo gol, e anzi, si sono fatti rimontare sul 2-2 dai nerazzurri. A fare le veci di spuntone a vertebra di moffetta, in grado di dare il via alla risalita, potrebbe essere Fabio Abiuso, modenese doc autore di 3 reti nel 2024. In ogni caso, i canarini devono stare attenti a non franare di nuovo contro la Cremonese, in un partita delicata, per non dire friabile.

ASSE TOSCO-EMILIANO – Il mercato del Modena si è sviluppato attorno al reparto offensivo, in uno scambio con il Pisa che ha portato lo squalo Bonfanti in nerazzurro e l’ex Como e Cosenza Ettore Gliozzi in giallo. In questo modo è stata coperta la partenza di Falcinelli direzione La Spezia, con un giocatore di altrettanta esperienza. Sempre in attacco, è arrivato il giovane Di Stefano dal Lecco. Movimenti ce ne sono stati anche negli altri reparti: è arrivato in prestito il terzino 23enne Corrado dalla Ternana, che sostituisce Guiebre, partito in direzione Bari e autore dell’errore che ha portato al primo gol di Pickel allo Zini. Giunge in Emilia anche Simone Santoro dal Perugia, centrocampista spesso utilizzato largo a destra.

LA PROBABILE – Complici le squalifiche di Duca e dell’ex Cremo Strizzolo, diffidati e ammoniti contro il Pisa, è probabile che Bianco schieri il suo 3-5-2 secondo quanto segue: Seculin in porta, ormai titolare al posto di Gagno. Difesa composta da Zaro, Cauz e Riccio, con Pergreffi possibile alternativa. Sull’out di sinistra andrà a posizionarsi Corrado, con Santoro sulla destra, reduce da tre gare consecutive da titolare. In mezzo al campo, gli imprescindibili Palumbo e Gerli, insieme a Battistella. Attacco a due formato da Gliozzi e Abiuso. Panchina folta di buoni elementi pronti a subentrare, quali Di Stefano, Bozhanaj e soprattutto Tremolada.

Michele Iondini

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