La leggenda della Cremonese Mario Montorfano ha analizzato il periodo positivo dei grigiorossi: «Cremonese la più forte assieme al Parma»

All’interno di Piazza Affari, trasmissione di TMW Radio, l’ex giocatore e allenatore della Cremonese Mario Montorfano ha parlato del momento dei grigiorossi dopo la vittoria contro lo Spezia: «Sicuramente è un periodo di risalita. La Cremonese ha meritato di vincere, forse anche facilitato dall’atteggiamento dello Spezia. Quello che mi ha impressionato più, rispetto alle partite precedenti, è la velocizzazione del gioco a terra e una condizione atletica in netto miglioramento. Sostengo da inizio stagione che la Cremo sia assieme al Parma la squadra con la rosa più forte del campionato, con grande qualità nei ricambi, soprattutto dal punto di vista offensivo. Ho giocato 9 campionati di B di cui 4 vinti e due persi agli spareggi. Non si vincono i campionati con le figurine, poi bisogna dimostrare tutto sul campo. Venezia, Como e Bari sono le altre che mi incuriosiscono molto. La sorpresa di turno potrebbe essere rappresentata dal Catanzaro o dal Modena».

INDIVIDUALITÀ – L’analisi poi si sposta sugli elementi di spicco a disposizione di Stroppa: «Ha due giocatori sugli esterni come Sernicola e Zanimacchia, veloci e forti nell’attaccare la metà campo avversaria. La grande varianza di giocatori d’attacco sta facilitando Coda che pensavo potesse essere un po’ arrugginito. Nel 2010/2011 lo allenai subentrando le ultime 5 giornate. Gli dissi che lui con quella categoria non c’entrava nulla. La carriera è stata poi importante. Sta risplendendo Castagnetti, con grande rendimento e ha un piede molto qualitativo, sia per i lanci, che nei tiri, che nei cambi di gioco. Credo poi che anche Tuia possa essere un buon protagonista dietro. Anche Lochoshvili, all’inizio, parlando di Serie A, mi ha convinto. Ha avuto qualche sbandamento e qualche calo di concentrazione, ma trovata la giusta forma fisica può avere un rendimento importante, utile per la promozione».