Buon rendimento per Ballardini con la Cremonese, ma troppo poco era stato fatto in precedenza. I grigiorossi sono in Serie B

Osservando il rendimento dall’arrivo di mister Ballardini e del suo staff, poche squadre, dalla seconda metà di classifica in poi, sono riuscite a fare meglio della Cremonese. Ciò non è bastato purtroppo per evitare ai grigiorossi la retrocessione in Serie B, divenuta aritmetica con il pareggio senza reti tra Lecce e Spezia. D’altronde con Alvini erano arrivati appena 7 punti in 18 partite, con zero vittorie: un rendimento ben lontano rispetto alle dirette rivali per raggiungere l’obiettivo. Ballardini a gennaio ha ereditato dunque una situazione disperata, la Cremo era ultima in classifica ed era data per spacciata, ma i miglioramenti dei mesi successivi (17 punti in 18 match) le hanno permesso quantomeno di giocarsi tutto fino alle ultime settimane di campionato. Ed è chiaro che i dati dicono che – in attesa delle lunghe analisi che arriveranno a giugno – se il cambio fosse avvenuto con un po’ di anticipo, forse staremmo parlando di un’altra storia.