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Le pagelle – Johnsen decisivo. Zanimacchia in difficoltà
Le pagelle – Johnsen decisivo. Zanimacchia in difficoltà

Le pagelle di Lecco-Cremonese, terminata 0-1: decide un gol di Coda su rigore a inizio ripresa

SARO, voto 6.5
A sorpresa Stroppa sceglie lui e non Livieri per sostituire l’infortunato Jungdal. Poco sollecitato, risponde presente sulla rovesciata di Liskowski. Sicuro sulle uscite, alte e basse. Porta a casa un clean sheet meritato alla sua prima presenza in grigiorosso.

ANTOV, voto 6.5
Primo tempo da dimenticare, si prende un giallo evitabile che gli farà saltare la gara di sabato contro la Reggiana. Cambia passo nel secondo tempo, da segnalare una bella diagonale su Salcedo e una gran chiusura su Novakovich.

BIANCHETTI, voto 6
Di nuovo centrale per l’assenza di Ravanelli. Il Lecco non punge troppo, si limita a curare la zona e guidare la difesa. Nel pacchetto arretrato è quello che sbaglia meno, forse anche perché meno pressato in fase di possesso.

LOCHOSHVILI, voto 6
Inizia cattivo andando a sradicare due palloni dai piedi avversari, poi si addormenta sul pressing di Crociata e quasi combina la frittata. Conferma di avere grandi limiti tecnici, in fase di impostazione non riesce a far ripartire l’azione. Alza il livello nel secondo tempo, si concede anche un paio di sortite offensive.

SERNICOLA, voto 6
Altra partita in cui sembra giocare con il freno a mano tirato. Paga un po’ sul breve, lui che di solito è insuperabile, non riesce a sostenere con continuità la manovra offensiva. Meglio nella ripresa, quando va a sinistra limita Guglielmotti che aveva messo in difficoltà Zanimacchia.

ABREGO, voto 6.5
Il match-winner del derby torna titolare a causa dell’infortunio di Collocolo. Forse abituato ai campi argentini, è quello che si adatta di più al terreno. Non brilla ma fa la sua partita, recupera palla e cerca di fare le cose semplici.

CASTAGNETTI, voto 6
Cerca spesso la verticalizzazione, gli riesce solo a tratti e solo quando ha i compagni vicino. Nel primo tempo commette molti errori tecnici, solo in parte attribuibili alle pessime condizioni del terreno di gioco. Dopo il gol di Coda trova spazi, azzecca qualche lancio dei suoi.

JOHNSEN, voto 6.5
Titolare non troppo a sorpresa ma sorprendentemente come mezzala. Si applica con costanza, oltre alle note doti tecniche dimostra una gran condizione atletica. Salta sempre l’uomo e i suoi inserimenti sono sempre pericolosi. Si guadagna il rigore trasformato da Coda e che sblocca una gara complicata.

ZANIMACCHIA, voto 5.5
È uno di quelli che accusa di più le brutte condizioni del campo, nella prima mezz’ora regala almeno due palloni pericolosi agli avversari nei pressi dell’area di rigore grigiorossa. Fa una gran fatica contro Guglielmotti, esce a metà ripresa per far spazio a Ghiglione.

FALLETTI, voto 6
Con Vazquez squalificato tocca a lui il compito di giocare alle spalle di Coda e legare i reperti. Tatticamente gioca alla Mudo, muovendosi molto per il campo. Salta bene l’uomo ma poi si allunga il pallone, perdendolo spesso. Partita comunque positiva, gioca bene di sponda e negli ultimi metri prova qualche invenzione delle sue.

CODA, voto 6
Di solito gli basta un’occasione per segnare, oggi invece se ne divora almeno due nei primi quarantacinque minuti facendosi rimontare da situazioni di vantaggio. Si prende comunque la sufficienza, perché i rigori bisogna segnarli e il suo pesa tantissimo.


Sono entrati:

GHIGLIONE, voto 6.5
Dentro per Zanimacchia a metà ripresa. Aiuta la squadra a portare a casa un risultato importantissimo, dà equilibrio pur non limitandosi alla fase difensiva. Va vicino al gol con un tiro rasoterra dal limite.

TSADJOUT, sv.

AFENA-GYAN, sv.


L’allenatore:

STROPPA, voto 6.5
Non una gara da ricordare quella di oggi a Lecco. Avendo qualche assenza punta sulle certezze: la solidità difensiva paga ancora una volta. Bravo a sistemare le cose sulla sinistra, spostando Sernicola.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

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