Le pagelle di Parma-Cremonese, terminata 1-1: a segno Vazquez nel primo tempo, risponde Mihaila nella ripesa. Espulsi Balogh e Pickel
SARO, voto 7
Pochi minuti ed è subito decisivo: esce bene su Mihaila che poi tocca di mano prima di insaccare. Risponde con prontezza a Coulibaly, si arrende solo al tocco ravvicinato di Mihaila. Nel finale è attento su Sohm e Hernani.
ANTOV, voto 6.5
Mihaila va come un treno e già dopo pochi minuti lo brucia e si presenta solo davanti a Saro. Rischia parecchio su Sohm in scivolata in area di rigore, si riscatta con una bella chiusura a fine primo tempo. È uno di quelli che ha giocato di più finora e si vede, nonostante sia evidente abbia bisogno di riposare non molla mai.
MARRONE, voto 5.5
I mesi senza gare si fanno sentire, sul breve concede agli avversari e qualche volta entra in ritardo. È lui ad essere anticipato da Mihaila in occasione del gol dell’1-1. Positivo e ordinato invece in fase di possesso, in cui esce tutto il suo passato da centrocampista.
BIANCHETTI, voto 6.5
Torna braccetto sinistro, dove in stagione ha fatto vedere le cose migliori. Gli esterni veloci del Parma suggeriscono una gestione diversa del ruolo, più improntato alla fase difensiva che alle sovrapposizioni. Da evidenziare diverse chiusure fondamentali, una a fine primo tempo.
GHIGLIONE, voto 6
Torna titolare sulla destra dopo un bel po’. Gioca una partita attenta, in fase di possesso si vede poco perché gioca di prima e cerca il compagno vicino. Però si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto, segue con diligenza l’azione e si fa trovare libero sul secondo palo.
PICKEL, voto 5
Forse anche a causa del primo caldo di stagione gioca una gara meno dirompente rispetto al solito. Davanti si vede poco, in mezzo al campo è spesso saltato. Nella partita in cui riesce a frenare il suo carattere fumantino arriva il primo rosso in stagione: evitabile il secondo giallo, soprattutto considerando il metro arbitrale.
MAJER, voto 5.5
Castagnetti deve respirare, così tocca nuovamente a lui davanti alla difesa. L’apporto dinamico non è il massimo, nel breve fatica ad arrivare puntuale sui rapidi centrocampisti del Parma e diverse volte deve ricorrere al fallo. In fase di possesso non è preciso come al solito.
JOHNSEN, voto 5
Parte ispirato, è l’unico grigiorosso che nei primi minuti tiene il ritmo del Parma. Non è un caso che l’espulsione di Balogh nasca da un suo inserimento. Nella ripresa gli spazi concessi dagli ospiti fanno emergere il suo peggior difetto, la cattiveria negli ultimi metri. Clamoroso il gol sbagliato a porta vuota, ma sono tante le situazioni in cui dovrebbe fare meglio.
QUAGLIATA, voto 6
Seconda da titolare consecutiva dopo la buona prova di mercoledì contro il Pisa. In una partita nervosa e spezzettata commette qualche errore di precisione ma trova anche il modo di mettere in mezzo all’area più di un pallone pericoloso. Ammonito, esce a fine primo tempo.
VAZQUEZ, voto 7
Gioca con la voglia di chi vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Entra duro su Hernani e Bernabé, poi si inventa la rete dello 0-1, finalmente un gol da Mudo. Si rivede in fase creativa, torna a creare linee di passaggio in verticale che vede solo lui. Esce a fine primo tempo causa ammonizione.
TSADJOUT, voto 6.5
All’inizio fatica a trovare spazi perché il Parma non ne concede. Dopo l’espulsione trova il modo di farsi trovare libero: bella la cavalcata di fine primo tempo terminata con l’assist che Vazquez non riesce a trasformare. Gran palla per Johnsen a metà ripresa, si sacrifica nel finale in dieci contro dieci.
Sono entrati:
SERNICOLA, voto 6.5
Entra bene nel match, prima offre una bella palla a Tsadjout poi arriva puntuale sull’assist di Johnsen. Una bella risposta dopo l’ingresso negativo contro il Pisa.
CASTAGNETTI, voto 6.5
Dentro subito a inizio ripresa. Dà ordine alla squadra, in un contesto in cui l’avversario ha l’uomo in meno può prendersi tempi di giocata dilazionati e fare la differenza con il suo mancino.
COLLOCOLO, voto 6
Il suo ingresso restituisce un po’ di energia a un centrocampo in debito d’ossigeno. Bene la fase di interdizione, così così nella metà campo offensiva.
ZANIMACCHIA, sv.
ABREGO, sv.
L’allenatore:
STROPPA, voto 6
Ottiene il massimo: blinda il quarto posto e dà minuti a chi ha giocato meno. La gestione dell’uomo in più non è ottimale, ma non è certo colpa sua se Johnsen spara in curva la palla da tre punti.