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Palermo, Corini: «C’è rammarico per come si era messa»
Palermo, Corini: «C’è rammarico per come si era messa»

Le parole di mister Corini dopo Cremonese-Palermo: «Abbiamo portato il match dove volevamo, poi non siamo stati in grado di chiuderla»

Al termine di Cremonese-Palermo, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico rosanero Eugenio Corini. Ecco le sue parole al completo rilasciate ai giornalisti presenti.

Cos’è successo tra i due tempi? Il Palermo aveva il match in mano.
«Partita giocata bene da entrambe le squadre, noi bravi a trovare il rigore. Abbiamo segnato anche il raddoppio, è stata una buona prestazione. Prendere due gol in un minuto ha cambiato l’inerzia della partita, eppure avevamo detto di tenere botta altrimenti avrebbero preso coraggio. E così è successo. Dopo il pari della Cremonese abbiamo subito il contraccolpo psicologico per dieci minuti, poi però di occasioni ne abbiamo avute. Il rammarico c’è, perché pareggiare a Cremona ci sta, ma per come si era messa c’è rammarico. Dobbiamo vincere con la Ternana martedì per dare valore al pareggio di oggi. Fatemi dire che il recupero di tre minuti è assurdo avendo avuto i due gol della Cremonese e tantissimi cambi».

Vi aspettavate il forcing della Cremonese in parità numerica e anche quando eravate con la superiorità?
«Non siamo stati sorpresi, ma hanno fatto valere le loro qualità. Hanno caratteristiche perfette per questa categoria. Noi abbiamo portato il match dove volevamo, poi però non siamo stati in grado di chiuderla. Eppure una consapevolezza di un certo tipo c’era, al di là di aver segnato già due reti».

A tratti sembrava ancora undici contro undici. Meriti della Cremonese?
«Squadra di qualità, che non prende quasi mai gol, hanno fisicità ed è difficile scardinarli».

Quanto è importante il punto, in generale?
«Martedì possiamo allungare, solo così daremo continuità al nostro rendimento. Oggi intanto la squadra ha fatto una bella prestazione, con due gol segnati fuori casa. Ma ce ne andiamo con il rammarico».

Ranocchia cambiato come mai? Le è piaciuto Chaka Traoré?
«Ho fatto sostituzioni solo offensive, sono state forzate in tal senso. Volevamo segnare il 3-2, quello è stato un cambio tattico. Chaka Traoré ha fatto bene, è solo un ragazzo e bisogna dargli il tempo di crescere. Oggi comunque mi è piaciuto».

Sontuoso Diakité sulla fascia destra. Decisivo per il gol di Ranocchia.
«Partita importante sia in difesa che in attacco. Noi c’eravamo, niente da dire. Però Vazquez, Coda e così via possono cambiarla quando vogliono. La percezione è comunque che questa squadra c’è, noi ci siamo. Vogliamo esserci fino in fondo al campionato».


Fonte: dai nostri inviati allo Stadio Zini Andrea Ferrari e Nicola Guarneri
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Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

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