Le parole del tecnico della Cremonese Pecchia alla vigilia del match con la Spal: «La Serie B è imprevedibile. Su Valeri e Di Carmine…»
Dopo il successo sofferto col Pordenone, la Cremonese è attesa a Ferrara dalla Spal per l’ultima partita prima dell’ultima sosta della stagione. Mister Fabio Pecchia ha presentato il match in conferenza stampa: «La sfida col Pordenone ci ha fatto spendere energie dal punto di vista fisico e mentale, ma ha anche dato entusiasmo alla squadra»
L’AVVERSARIO – I grigiorossi si troveranno davanti una Spal rimaneggiata da Venturato e dal mercato invernale, che ha portato in Emilia anche due giocatori della Cremo: «Sono una squadra modificata rispetto all’andata, è un piacere ritrovare due ragazzi che hanno dato un grande contributo alla causa negli scorsi sei mesi come Alfonso e Vido. Hanno cambiato modo di giocare e stile, vengono da una grande prestazione a Perugia. Non so che gara aspettarmi, voglio vedere i miei giocare e fare quello che hanno sempre fatto»
PAZZA SERIE B – Con una classifica così corta, la Serie B è pronta a regalare tante sorprese: «Da fuori possiamo dire che il campionato di Serie B è molto avvincente e può succedere di tutto, c’è da rimanere incollati fino all’ultimo. Otto partite sono un’eternità, nessuno può fare calcoli adesso. La cosa più chiara è che tutto è imprevedibile ed è il bello di questo campionato, non è mai capitato di avere così tante squadre in pochi punti. Ogni domenica può succedere di tutto». A prescindere dall’avversario, i prossimi incontri saranno vere e proprie battaglie, e Pecchia lo sa: «Le ultime partite sono tutte esami e vanno preparate come fanno gli studenti: consci di aver fatto un bel lavoro per prepararlo e decisi quando li si affronta. Zero calcoli, energie solo sulla prestazione. Migliorare quest’ultima aiuta a preparare anche quella successiva con un bagaglio in più, senza speculare».
CENTROCAMPO – Tra Pisa e Pordenone si sono visti due schieramenti di centrocampo opposti. Con la Spal non mancheranno novità: «Le valutazioni dipendono anche dalle condizioni di chi deve giocare. Abbiamo perso Valzania, ma recuperiamo sia Fagioli che Castagnetti. Abbiamo bisogno di palleggio e qualità, ma per contrastare gli avversari tutta la squadra deve sapersi muovere. Quando si perdono le distanze non c’è centrocampo che tenga. Tutti devono arginare la qualità della Spal». Contro il Pordenone la qualità si è vista solo nel finale, quando la squadra ha trovato fiducia: «Io voglio vedere cose belle perché siamo in grado di farle. Non sempre è possibile, ci sono anche gli avversari, ma i ragazzi si devono esaltare in quello, anche se richiede sacrifici, sforzi ed energia. Nella prima parte contro il Pordenone abbiamo corso più a vuoto, poi è uscita la nostra capacità di aggredire e la nostra velocità. Dobbiamo aggrapparci alle cose che dobbiamo fare».
CONDIZIONI – Pecchia ha poi fatto il punto della situazione per quanto riguarda gli indisponibili: «A parte gli squalificati abbiamo perso all’ultimo momento Baez. Sono recuperati Bianchetti, Strizzolo, Buonaiuto che ormai è a pieno regime. La squadra ha le energie per affrontare la Spal». Per quanto riguarda l’eventuale ricorso per le due giornate a Di Carmine e le condizioni di Valeri, il tecnico grigiorosso spiega: «Di Carmine parlerà col club per l’eventuale ricorso, su Valeri ci auguriamo di poterlo riavere quanto prima, i tempi sono da definire ma avere quindici giorni di sosta è importante. Per lui sarebbe una bella cosa tornare e stare in gruppo perché l’infortunio è grave, ma ancora da valutare».
NAZIONALI – Il C.T. dell’Italia U21 Nicolato punta ancora una volta sui talenti della Cremonese, a cui si è giustamente aggiunto Gaetano: «È stato chiamato con merito, l’anno scorso ha fatto grandi cose nella seconda metà di campionato e ha finito in crescendo. Probabilmente gli piace il girone di ritorno, è una soddisfazione per lui ma anche per la Cremonese. Avere quattro ragazzi in Under 21 significa avere un po’ di Cremo in nazionale, anche se non sono di proprietà». Nel finale di campionato la “gioventù” della Cremo potrà essere un’arma in più? Pecchia spiega: «Un mio amico filosofo dice che i giovani vanno veloci e i vecchi conoscono la strada (ride, ndr). Noi abbiamo il giusto mix, alla fine la strada si trova sempre in campo. Se si perdono le energie pensando che la strada sia diversa allora si complica tutto. Il nostro obiettivo dev’essere la prestazione, ogni partita vale tre punti»
GESTIONE – In diverse occasioni mister Pecchia ha sottolineato come Gigi Simoni sia stato il suo maestro in termini di gestione del gruppo. «Ho grande rispetto per il mister, il modo in cui ha affrontato lo spogliatoio e il gruppo sono stati grandi insegnamenti per me, dopo la stagione fatta con lu mi sono ritrovato alla Juventus. Quando è andato all’Inter non mi stupivo del modo in cui lo descrivevano i suoi giocatori. La sua semplicità e umiltà mi hanno sempre fatto piacere». La Cremo è ora a 16 vittorie, l’anno scorso per salire ne servirono 19. Ma il mister non si fida: «Dipende da tanti altri risultati, la nostra mentalità dev’essere incentrata sul giocare per vincere le partite e ottenere i tre punti. Non faccio calcoli, la squadra deve pensare solo alla partita di domenica».
Fonte: dal nostro inviato al Centro Sportivo Arvedi Lorenzo Coelli
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM