fbpx
Pickel: «Ottimista sulla salvezza, ce la giochiamo con tutti»
Pickel: «Ottimista sulla salvezza, ce la giochiamo con tutti»

Charles Pickel in conferenza stampa: «Alla Cremonese mi sto trovando bene, sono contento dello spazio trovato sin qui»

Arrivato in estate dai portoghesi del Famalicao, alla Cremonese Charles Pickel ha realizzato il sogno di giocare in uno dei cinque grandi campionati europei. Il classe 1997, secondo giocatore più utilizzato da mister Alvini in Serie A, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.


Come giudichi la tua esperienza in Italia sin qui?
«Mi sto trovando bene, è un’esperienza nuova e un livello nuovo, per un giovane come me è importante farlo e penso sia una buona sfida»

Cosa ne pensi della situazione in classifica? Come pensi che la Cremonese possa riuscire a raggiungere l’obiettivo?
«Sono ottimista perché ci sono un sacco di gare da giocare e la distanza è di soli sei punti, penso che la squadra sia abbastanza forte per colmarla. L’unica squadra che non possiamo raggiungere è il Napoli (sorride, ndr), contro tutte le altre possiamo fare risultato e non ci spaventano»

Alvini ti ha utilizzato in vari ruoli. Qual è il tuo preferito?
«Io faccio tutto quello che il mister mi chiede, che sia davanti alla difesa o sulla trequarti. Non è mai un problema e sono sempre a disposizione»

In una vecchia intervista dicesti di ispirarti a Kanté, Casemiro e De Brunye. Oggi a chi vorresti assomigliare di più?
«Tutti e tre (ride, ndr), vorrei avere un po’ le caratteristiche di tutti»

Durante la sosta di settembre sei stato tra i preconvocati della Svizzera. Sogni l’esordio? Stai seguendo i mondiali?
«È stato un onore per messere tra i pre convocati, giocare per loro una volta sarebbe sicuramente un orgoglio per tutta la mia famiglia ed è sempre bello giocare per la propria nazionale. Guardo tutte le partite della Svizzera, ci sono tanti miei amici e spero che facciano bene contro la Serbia, è una vera e propria finale»

Che gruppo hai trovato a Cremona? Che rapporto hai con il mister?
«Mi trovo bene nel gruppo, mi hanno accolto bene sin dal primo giorno. Io parlo con tutti e il mio italiano sta migliorando, quindi riesco a interagire di più con loro. Con Alvini ho un buon rapporto, rispettoso»

Che differenza c’è tra la Serie A e gli altri campionati dove hai giocato?
«Ogni paese ha cose speciali, in ogni campionato puoi portare a casa qualcosa che negli altri campionati non c’è. In Francia c’erano giocatori fisici, in Portogallo c’erano più giocatori tecnicic e molto veloci, ora sono in Italia e qui c’è tanta tattica, tutto è ad un livello superiore e voglio migliorare. Le squadre più forti che ho affrontato sono tutte in Italia. Mi piace questa sfida e mi piace essere qui»

Hai giocato praticamente tutte le partite, te lo aspettavi?
«Ci siamo riposati un po’ e ora ho voglia di giocare ancora, spero di trovare tanto spazio come successo prima. Voglio aiutare la squadra e se posso farlo giocando è un bene per me. Spero di giocare ancora»

Dopo la sosta ci saranno la Juve e altri scontri diretti per la salvezza. Ci state già pensando?
«Senza dubbio, pensiamo già alle prossime partite ma dobbiamo fare punti contro chiunque, anche contro la Juventus. Ora dipende da noi, vogliamo vincere anche quelle partite e dobbiamo lavorare sui dettagli. Abbiamo giocato bene contro altre big e sono certo che la vittoria arriverà»

Qual è l’avversario che ti ha impressionato di più?
«Ne ho visti un sacco, sicuramente il Napoli e poi il Milan, è stata una partita difficile ma abbiamo giocato molto bene. Penso che ce ne siano tanti, ognuno ha delle particolarità e questo rende il campionato così interessante. Come giocatore dico tutti i centrocampisti del Napoli, sono molto forti»

La Cremonese tira tanto, ma segna poco.
«So che abbiamo problemi davanti alla porta e dobbiamo lavorarci ogni singolo giorno in allenamento per migliorare, ma penso che quando hai così tante occasioni significa che si fa tanto prima di arrivare al tiro. Creare è altrettanto importante, quello c’è e ora dobbiamo lavorare sulla rifinitura»

Quanto sarà dura cambiare la media punti per la salvezza?
«Non abbiamo molto tempo, dobbiamo fare punti sin dalla prossima partita e la cosa migliore sarebbe vincere. In casa non siamo mai spaventati da nessuno, abbiamo dei grandi tifosi e ci danno coraggio»

C’è una bella immagine della tua esultanza a La Spezia. Cos’hai provato in quei momenti?
«Sono una persona molto emotiva, quando ho segnato ho visto i tifosi e ci sono corso addosso, è stato molto bello»


Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Lorenzo Coelli.
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte WWW.CUOREGRIGIOROSSO.COM

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

Potrebbe interessarti anche: