Mister Rastelli alla vigilia di Ascoli-Cremonese: «Domenica abbiamo fatto un piccolo passo, contiuiamo così. Mi aspetto una gara maschia»
Fare punti per dare continuità alla cinquina rifilata al Trapani e rincorrere la salvezza diretta. È questa la missione della Cremonese, che domani scenderà in campo al Del Duca di Ascoli alle ore 15 per una sfida che si preannuncia cruciale per il prosieguo della stagione. Stamattina ha parlato alla stampa il tecnico grigiorosso Massimo Rastelli: «Domenica scorsa avevamo bisogno di vincere, ma subito dopo la nostra testa è andata alla gara di domani. I ragazzi hanno lavorato bene come sempre, le vittorie danno soprattutto entusiasmo e fiducia. Stiamo attenti, però, perché una rondine non fa primavera. aspettiamo altre prestazioni e risultati positivi per far sì che arrivino più rondini da queste parti. Abbiamo fatto un piccolo passo, niente di più».
L’AVVERSARIO – La Cremonese affronterà un Ascoli reduce dalla rimonta subita a La Spezia, che con gli ultimi risultati (una vittoria in 6 partite) si è pericolosamente avvicinato alle zone basse della classifica. «Con il mercato di gennaio hanno cambiato pelle, ma godono anche di un gruppo nutrito che ha fatto un ottimo girone di andata – commenta Rastelli -. Roberto (Stellone, ndr) è subentrato da poco ma sicuramente darà tutto quello che è il suo modo di vedere il calcio, mi aspetto una gara maschia e combattuta. Dopo la sconfitta con lo Spezia cercheranno sicuramente di reagire, hanno grandissime qualità tecniche e segnano tanto».
FAME DI PUNTI – Rastelli ha spiegato, come nel post partita di domenica, che i grigiorossi nell’ultimo periodo avrebbero meritato qualche punto in più: «Tolta la parentesi di La Spezia, tutte le altre prestazioni erano state molto positive e abbiamo raccolto molto meno di quanto seminato, meritavamo almeno 4-5 punti in più per quello che ha detto il campo. Tuttavia, il calcio è bello perché ha ragione chi vince, domenica la gara è stata indicativa nel risultato e non solo». La Cremonese sembra aver ritrovato il feeling con il gol, viste le 11 reti messe a segno dal ritorno del mister: «La squadra è cresciuta e i ragazzi si trovano con più frequenza. La confidenza con il gol e le occasioni create sono note positive, solo la continuità di rendimento può permetterci di aumentarle».
FORMAZIONE – Il mister si è poi espresso su Mariano Arini, che ha smaltito l’influenza ma forse dovrà aspettare per festeggiare la centesima partita in grigiorosso: «Devo valutare bene tante cose si è allenato un pochettino, abbiamo cercato di fargli fare il minimo indispensabile, è convocato e deciderò domani se è il caso di buttarlo dentro o meno». L’ex Cagliari potrà contare praticamente sul gruppo completo (l’unico assente della lista dei convocati dovrebbe essere Agazzi): «Ci sono tanti giocatori che stanno bene e scalpitano, in base alla partita possono darmi il loro contributo. In questo momento è importante per me avere 21 giocatori di movimento che si trovano in condizioni più che positive».
RITORNO AL PASSATO – Con il Trapani Rastelli è tornato al 3-5-2 di inizio stagione, che però ha sorpreso per occasioni create e fluidità: «Sto cercando di mettere in pratica tutti gli aspetti che ci rendono efficaci. Magari facciamo meno possesso, ma poi verticalizziamo di più. Stiamo giocando d’insieme, e così facendo tutti i reparti sono collegati, a differenza di prima». Gli acquisti di gennaio permettono al mister di avere grande libertà nelle scelte: «Il nostro obiettivo a gennaio era quello di portare dentro giovani per cercare il giusto mix tra esperienza e freschezza. Adesso in organico abbiamo tutte le caratteristiche che ci possono servire».