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Rastelli: «Sono soddisfatto, ma c’è rammarico»
Rastelli: «Sono soddisfatto, ma c’è rammarico»

Mister Rastelli dopo il pareggio di Cittadella: «La pausa forzata si è fatta sentire, ma sono soddisfatto della prestazione. Pensiamo all’Empoli»

La Cremonese pareggia 0-0 con il Cittadella e rimane ancorata al quartultimo posto in classifica. Al termine della sfida del Tombolato ha parlato ai microfoni di Cremona1 il tecnico grigiorosso Massimo Rastelli«Sono soddisfatto della prestazione in generale e di come abbiamo lottato su ogni pallone. C’è rammarico perché nella parte centrale del secondo tempo c’è stato un nostro predominio in cui abbiamo messo alle corde il Cittadella e avremmo potuto segnare in qualsiasi momento. Sono una squadra rognosa che veniva da risultati importanti, non era facile».

CAMBI – Nel secondo tempo il tecnico grigiorosso ha tolto Valzania per inserire Crescenzi, che ha svolto l’inusuale ruolo di centrocampista: «Ho fatto scaldare un po’ di uomini a turno, Zortea aveva accusato un piccolo fastidio quindi ho messo in preallarme Crescenzi. A Valzania sono venuti i crampi e ho deciso di optare per lui piuttosto che per Piccolo perché Gaetano aveva speso tanto e volevo un cambio di contenimento. Alessandro è un giocatore molto duttile e mi permette di tappare i buchi all’occorrenza». I crampi di Ciofani hanno complicato i piani di Rastelli: «Non avevo messo in preavviso di cambiarlo, in più né Celar né Ceravolo si stavano scaldando. Sia Daniel che Valzania hanno solo accusato qualche dolore dovuto al fatto che non giocavamo da 15 giorni e dalla tensione, ma non è niente di preoccupante». L’ex Cagliari ha poi concluso su Ravaglia, che anche oggi si è “immolato” più volte per i suoi: «Quest’anno con i portieri non abbiamo molta fortuna nei contrasti (ride, ndr), fortunatamente dovrebbe aver preso solo qualche botta, non dovrebbero esserci problemi per martedì».

DIFESA OK – Per la seconda partita consecutiva, i grigiorossi hanno mantenuto la porta inviolata«Si tratta sicuramente di un dato positivo, oggi non abbiamo preso gol contro una squadra che segna sempre tanto concedendo veramente poco». I grigiorossi sono tornati in campo a due settimane dalla vittoria di Trapani, a causa del rinvio di Ascoli-Cremonese«Rimanere fermi dopo la vittoria di Trapani ci ha tolto ritmo – spiega Rastelli. – I ragazzi però hanno capito che non si può più scherzare e hanno interpretato la partita nel modo migliore possibile».Sembra che la Cremonese renda di più quanto è chiamata ad aggredire gli avversari«Cerco sempre di trasmettere questa mentalità i ragazzi – le parole del tecnico napoletano. – Non mi piace scendere in campo pensando di dover subire gol per poi reagire. Sicuramente la posizione di classifica pesa e a volte non siamo liberi come dovremmo. Mi auguro che queste due prestazioni ci liberino la testa permettendoci di esprimere le nostre qualità».

FUTURO – Adesso per la Cremo arrivano tre avversari importanti nel giro di due settimane: Empoli, Frosinone e Benevento. Rastelli però pensa solo ad una cosa: «Ci aspetta solo l’Empoli. Non vado oltre la partita di martedì. Chi pensava che il Pordenone battesse l’Empoli reduce da quattro vittorie di fila? La B è questa, ogni partita va giocata. Non guardiamo troppo in là, altrimenti non ci si concentra sull’impegno più importante, che adesso è il prossimo».

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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