La Cremo espugna Modena al 95′ grazie alla rete di Bianchetti, ma, in Serie B, chi è la regina della zona Cesarini?
La Cremonese, nella serata di ieri, domenica 3 marzo, ha portato a casa 3 punti di platino dal Braglia di Modena grazie alla rete di Bianchetti a pochi secondi dal fischio finale che avrebbe reso fiero il grande Vujadin Boškov. Un risultato a dir poco fondamentale, che permette ai ragazzi di uscire con tutto il bottino dalla doppia trasferta di questa settimana. Quello del numero 15 si tratta, tuttavia, solamente del secondo gol nei minuti di recupero per la squadra di Stroppa, dopo il colpo di testa di Vazquez al 93′ che ha regalato la vittoria a Cittadella nel girone d’andata. Ma, in questa Serie B, qual è la squadra, tra le big six, ad aver fatto più punti dopo il 90′? Andiamo a scoprirlo, considerando solo quelli guadagnati in zona Cesarini e non quelli persi (nel caso della Cremo, il 3-2 del Palermo al Barbera al 97′)
PARMA – Il Parma merita un paragrafo a parte, poiché è nettamente la franchigia ad aver maggiormente beneficiato dei minuti finali, a dimostrazione di come questo sia proprio l’anno dei crociati. Difatti, la squadra di Pecchia in ben 6 partite ha portato a casa punti grazie a reti decisive nel recupero. In ordine cronologico abbiamo:
- Pisa-Parma 1-2 – Vittoria con gol di Čolak al 94′
- Parma-Modena 1-1 – Pareggio al 93′ di Partipilo
- Spezia-Parma 0-1 – Autogol di João Moutinho al 94′
- Parma-Palermo 3-3 – Doppia rimonta da 3-1 a 3-3 con le reti di Mihăilă al 91′ e di Charpentier al 95′
- Parma-Venezia 2-1 – Gol pazzesco di Camara al 100′
- Parma-Pisa 3-2 – Il Pisa pareggia al 92′, ma Del Prato segna al 95′ il gol vittoria
LE ALTRE – Le altre pretendenti alla promozione diretta non reggono il confronto con i ducali. Il Palermo è la squadra ad aver segnato di più oltre il 90′ con 9 reti, ma solo 3 di queste sono risultate decisive: la rete dell’ 1-0 ad Ascoli al 92′, il 2-2 contro lo Spezia con rete di Štulac al 114′, e il famigerato gol, sempre di Štulac, contro la Cremo al 97′. Altrettanto ha fatto il Como, senza considerare il golazo di Cutrone nell’ultimo turno contro il Venezia, arrivato al 90′ esatto: rete del 2-1 contro la Ternana al 95′, gol di Gabrielloni contro il Feralpi al 93′ e rigore del 3-3 contro il Palermo al 92′ grazie alla follia di Marconi. Venezia e Catanzaro, infine, sono riuscite a fare peggio dei grigiorossi: gli arancioneroverdi contano solo una rete decisiva in zona Cesarini, ovvero il capolavoro di Olivieri al 92′ a Pisa, mentre i calabresi addirittura non hanno mai segnato oltre i 90.