Stroppa dopo Sassuolo-Cremonese 1-4: «Ho una rosa completa da cui posso attingere per la mia idea di Cremonese. E finalmente il mercato è chiuso»
Al termine del match tra Sassuolo-Cremonese 1-4, in conferenza stampa come di consueto è intervenuto il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa. Ecco le parole rilasciate al completo ai giornalisti presenti al Mapei Stadium.
Prestazione notevole da parte della Cremonese. Un approccio diverso, forse dovuto anche al Sassuolo che premeva. Poi la Cremo è venuta fuori con personalità, segnando quattro reti.
«Vogliamo fare le cose al meglio, a volte ci sono situazioni in campo da sfruttare al massimo. Ci sono anche gli avversari, poi però siamo venuti fuori con le nostre idee. Quando abbiamo il palleggio lo sfruttiamo, poi dipende un po’ dai tempi della partita. Potevamo certamente fare meglio, soprattutto nel secondo tempo come gestione e personalità. C’erano alcune ripartenze da sfruttare al massimo. In ogni caso fare quattro gol a una squadra così molto bene, direi ottima prestazione, come col Palermo. La squadra sta dimostrando qualcosa di buono».
Importante far capire che Palermo non ha lasciato scorie ed era importante ritrovare il gol.
«Quando avete detto “un gol in 3 partite” giustamente mi giravano le scatole non per le vostre critiche, ma per la mole di gioco che la squadra fa. Quindi non era normale non portare a casa punti con delle occasioni così. Finalmente usciamo con un risultato bello tondo e mi fa piacere soprattutto per i ragazzi. È il “come” che fa la differenza, credo ci sia stata una buona incisività».
Serviva un erede di Coda forse, stasera è venuto fuori un bel Johnsen.
«La squadra è bellissima, si diverte durante la settimana, lavora benissimo. Poche volte ho cambiato le formazioni da quando siamo insieme, qui posso attingere sempre: all’inizio, a gara iniziata… i ragazzi hanno tutti voglia di partecipare. E logicamente più verranno le vittorie, più ci sarà ancora entusiasmo. Spiace per chi non ha giocato, perché meritano tutti. Ma tutto questo mi dà la possibilità di avere più caratteristiche in campo».
Cosa le è piaciuto di più questa sera? Il tasso di pericolosità di Johnsen, la tenuta difensiva o i quattro gol belli puliti, tutti su azione? Scaccia via un po’ di tensione accumulata negli ultimi giorni.
«La tensione, se me lo concedete, la create voi… è normale che tutti vorrebbero la classifica con valori delineati da subito. Ci sono tante partite: Carrarese bella prestazione, Palermo passo avanti e stasera gara di livello. Sono contento per tutto, mi resta solo il lavoro da fare. Credo enormemente nel lavoro della squadra, credo fortemente nei calciatori che possono esaltare questa idea che ho di Cremonese. Finalmente, dico anche questo, è finito il mercato: poteva togliere qualche determinazione e concentrazione per lavorare con serenità. Con la sosta recuperiamo qualcuno anche più indietro atleticamente».
A proposito di calciomercato: Pickel è entrato, osannato dalla curva.
«Se corre e dà il contributo agonistico che sa fare, va benissimo. Se va oltre, com’è successo in passato, sarebbe un peccato… Il ragazzo è ben concentrato all’obiettivo di squadra, gli vogliamo tutti bene. Cercheremo di limitarlo nelle esternazioni plateali».
Nasti rappresenta un concentrato di crescita piuttosto evidente: dall’ingresso buono con la Carrarese al gol al debutto da titolare stasera. La sua pressione è costante.
«L’abbiamo preso anche per quello. Siamo una squadra che pressa a tutto campo: se non c’è il lavoro a tutto campo, non va bene. Lo dicevo qualche giorno fa: la pressione, effettuata anche nella stagione scorsa, inizia dagli attaccanti, già capitava la scorsa stagione. Fanno un lavoro importante».
Fonte: dal nostro inviato Andrea Ferrari al Mapei Stadium
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