Stroppa al termine di Cosenza-Cremonese 1-0: «Non facevamo due passaggi di fila, dobbiamo giocare come sappiamo»
Al termine di Cosenza-Cremonese 1-0, sfida valida per la 1ª giornata di Serie B, in conferenza stampa si è presentato come di consueto il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa. Ecco le parole rilasciate al completo a Cremona1.
Cosa non ha funzionato questa sera?
«Non siamo stati bravi come al solito, prestazione troppo brutta per essere commentata. Il Cosenza ha fatto meglio di noi su tutto: palle sporche, contrasti, trame di gioco. Abbiamo fatto troppo poco, anche nelle poche occasioni create. Prestazione sbagliata sotto ogni aspetto, tecnicamente il campo un po’ ci ha penalizzato ma non è una giustificazione. Siamo stati brutti, bisogna far tesoro di questa sconfitta e ripartire da domani con un pensiero ben diverso».
Fisicamente la squadra non è parsa, logicamente, al meglio.
«Non è una giustificazione, anche se avevamo un po’ le gambe pesanti. Potevamo comunque far girare la palla in modo migliore… Abbiamo sbagliato tanto, anche nelle ultime scelte, negli ultimi metri. Abbiamo creato davvero poco per le qualità di questa squadra».
A che percentuale siamo per la miglior Cremonese? Che squadra ha in mente?
«Ho in mente la squadra della scorsa stagione, perché poche volte avevamo sbagliato prestazione. La condizione fisica migliorerà, ma in primis deve migliorare la qualità del gioco».
Come ha visto i volti nuovi?
«Stanno benissimo tutti, anche se sono un pelo più indietro fisicamente rispetto agli altri. Ora però mi interessa più la prestazione di squadra e di qualità tecnica, rispetto alla parte fisica, che – ripeto – arriverà»
Cosa bisogna migliorare nella prestazione, nel dettaglio?
«Bisogna fare le cose meglio nell’uno contro uno, nel palleggio… Siamo stati sporchi, non abbiamo fatto più di due passaggi. Addirittura avrei preferito un palleggio più sterile pur di non dare la palla agli avversari. È capitato spesso di darla a loro. Eppure in settimana i ragazzi lavorano benissimo, la gara era stata preparata molto bene: tutti erano concentrati, il riscaldamento è stato perfetto, ma il Cosenza ha fatto meglio di noi».
Sabato prossimo ci sarà la Carrarese, una gara da cui ripartire.
«Non c’è da tirare fuori l’orgoglio, bisogna tirare fuori le cose che sappiamo fare. Bisogna continuare a lavorare e a credere in ciò che facciamo. E sfideremo nella maniera corretta tutti gli avversari».
La soluzione con due punte fisiche verrà riproposta?
«Mi piacerebbe ci fosse spesso come soluzione, ma oggi non c’era palleggio e la palla alta buttata non ha avuto senso, perché non la teniamo. Resta di certo una possibilità, perché in rosa abbiamo giocatori che sanno fare più cose».
Debutto in campionato per Bonazzoli, acquisto di punta.
«È più indietro rispetto agli altri, dobbiamo dargli la condizione migliore: per il resto, parla un calcio diverso ed è sicuramente elemento importante per la squadra».