fbpx
Stroppa: «Tre punti importanti in una partita difficile»
Stroppa: «Tre punti importanti in una partita difficile»

Le parole di mister Stroppa dopo Cremonese-Lecco 1-0: «Primi 30 minuti importanti, poi abbiamo tutto sommato gestito in controllo»

Si è chiusa con il risultato di 1-0 la partita tra Cremonese e Lecco, valida per la quattordicesima giornata di Serie B. Come di consueto, il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa si è presentato in conferenza stampa e ha commentato il match ai giornalisti presenti. Di seguito le parole al completo.

Mister partita complicata, come ci si aspettava. Un Lecco che prima ha atteso, poi ha alzato il baricentro. Cremo che anche stavolta ha calciato tanto.
«Tre punti importanti in una partita difficile. Primi 30 minuti importanti da parte nostra, noi avevamo un palleggio semplice ed efficace. Nonostante ci aspettassero nella propria metà campo, siamo arrivati davanti alla porta molte volte. Non siamo riusciti a sblocarci subito, poi abbiamo cercato iniziative personali e spesso perdevamo palla. E quando gli altri ripartono, diventa più difficile. Abbiamo subito solo nel finale di tempo. Secondo tempo difficile ma tutto sommato in controllo, difficile anche nelle palle sporche: bravo per esempio Novakovich a far salire la squadra. Dovevamo essere bravi nelle loro ripartenze, lo siamo stati tranne nel finale con parata Jungdal e calcio d’angolo. Faccio tanti complimenti ai miei ragazzi, si può vince anche sporcandosi la maglia. E ancora una volta non abbiamo preso gol, fa molto piacere».

Ha scelto questa volta di inserire Abrego per Buonaiuto e non Okereke, come capitato nelle scorse settimane. Temeva la replica del Lecco, rispetto agli altri avversari?
«C’era bisogno di sacrificio, di gamba. Ad un certo punto. I ragazzi che stanno fuori stanno spingendo tanto per scendere in campo, meritano di giocare dall’inizio. La squadra sta crescendo di prestazione e condizione, ci sarà sicuramente spazio per tutti. Fortuna mia poter attingere a giocatori così importanti».

Jungdal questa volta è stato impegnato e lo abbiamo visto bene.
«Già all’esordio era stato bravo, oggi bravissimo fin dall’uscita bassa nel primo tempo. Bravo anche nelle uscite di pugno, deve fare questo».

A volte la squadra esagera coi colpi di tacco. A volte è eccesso di qualità.
«Come faccio a precludere le qualità individuali se possono servire? Però non mi piace quando sono giocate superficiali, quello no».

Il rigore per mani di Antov?
«Non l’ho visto, non ho visto le immagini e non posso dunque giudicare».


Fonte: dal nostro inviato allo Stadio Zini Andrea Ferrari
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM

Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

Potrebbe interessarti anche: