La conferenza di mister Breda in vista di Cremonese-Ternana: «Falletti è un giocatore a cui rimango legato affettivamente»
La Ternana aveva iniziato il campionato in modo a dir poco disastroso, ma dopo l’arrivo di Breda, i rossoverdi hanno iniziato a macinare punti con una media più che da salvezza. Ma lo sforzo per risalire la china sembra aver lasciato strascichi intravisti nelle partita contro Sampdoria e Modena. Inoltre, i tanti innesti di gennaio alla luce delle partenze, potrebbero aver abbassato il livello di esperienza della rosa e in un momento delicato del campionato, con una salvezza da giocarsi, è un aspetto da considerare. In ogni caso, le Fere sono una squadra con qualità, soprattutto nell’attacco a due formato da Raimondo e Pereiro, ai quali la Cremonese dovrà prestare particolare attenzione. Di seguito, la conferenza stampa di mister Breda alla vigilia del match.
SULLA PARTITA – L’ex Ascoli commenta la partita contro il Modena e risponde alle domande sulla Cremonese e sulla partita della Zini, nonché sull’ex Falletti: «La scorsa gara non è andata come volevamo, ma con la Cremo è un’altra partita, con altre considerazioni da fare. È una squadra più forte, più completa. Per fare risultato servirà una gara impressionante da parte di tutti. Falletti con me ha fatto cose importanti ed è un giocatore a cui rimango legato affettivamente. Oltre a lui hanno tante opzioni, in queste gare serve la voglia di misurarsi con i migliori. La Cremonese è una squadra che partecipa all’azione offensiva con tanti giocatori. Quando gioca Vazquez è lui che si va a cercare gli spazi. E’ una squadra nel complesso forte: ha qualità e fisicità. Ma anche loro devono stare attenti alle nostre caratteristiche. Andiamo là per fare la nostra partita sapendo che c’è da soffrire».
DUBBI DI FORMAZIONE – Mister Breda ha diversi problemi da risolvere per quanto riguarda l’11 titolare che scenderà in campo contro la Cremonese, a partire dalla porta: «Non ho ancora scelto chi giocherà tra Franchi e Vitali, entrambi si sono allenati bene in settimana. Denis non ha ancora esordito tra i pro, nonostante le esperienze importanti. Sono valutazioni che devo fare, ma l’importante è che il portiere pari. L’ipotesi difesa a 4, vista l’assenza di Sgarbi e Sørensen, secondo me, è un cambiamento radicale che in questo momento è meglio evitare. Anche Faticanti non ci sarà. Viviani è convocato, anche Dionisi sta bene. In attacco, persiste il ballottaggio Raimondo-Favilli, ma escludo di schierarli insieme, non posso togliere Pereiro e giocare a 3 vorrebbe dire stravolgere tutto. D’altronde non credo che la concorrenza li danneggi, devono sfruttare al meglio ogni minuto in campo».