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Ufficiale: Pescara fermo 14 giorni. Da Ascoli: «Fermiamo la B»
Ufficiale: Pescara fermo 14 giorni. Da Ascoli: «Fermiamo la B»

Ufficiale la sospensione dell’attività del Pescara per 14 giorni. Pulcinelli tuona: «Se non ci fermiamo è un campionato irregolare»

Ne avevamo parlato questa mattina, adesso è ufficiale: l’Asl di Pescara ha sospeso l’attività della Prima Squadra fino al 26 aprile. La società abruzzese potrà tornare a giocare una gara ufficiale solamente il 1° maggio contro la Cremonese. Una decisione che rischia di condizionare inevitabilmente la lotta salvezza e l’intero prosieguo del campionato. I biancoazzurri sono attualmente penultimi in Serie B a 4 punti dai playout, e nelle prossime tre gare avrebbero dovuto affrontare Entella, Cosenza e Reggiana, tutte avversarie dirette.

“FERMIAMOCI”- Poco dopo l’ufficialità della sospensione dell’attività del Pescara, Massimo Pulcinelli (presidente dell’Ascoli, altra squadra coinvolta nella lotta per la salvezza) ha parlato ai colleghi di Picenotime: «Se vogliamo mantenere intatta a regolarità del campionato, il torneo dev’essere fermato. Urge un consiglio di Lega, se non fermeremo tutto sarà un campionato completamente irregolare». L’idea di sospendere tutto per un certo periodo di tempo sarebbe però difficile da applicare, considerando che l’ultima giornata è in programma venerdì 7 maggio e gli spareggi inizieranno lunedì 10 così da finire in tempo per Euro 2020.

PRECEDENTI – In giornata è arrivata anche la decisione del Giudice Sportivo riguardo Empoli-Chievo, che lo scorso lunedì 5 aprile non si giocò perché l’Asl Toscana sospese le attività degli azzurri per 10 giorni. Il Giudice non ha imposto il 3-0 a tavolino per il Chievo, la partita andrà quindi recuperata e nascerà un precedente per quanto riguarda il Pescara, che con ogni probabilità si aspetterà di recuperare le gare con Entella, Cosenza e Reggiana.

DA REGGIO – A tuonare in questo caso è stata la Reggiana, che a novembre perse per 3-0 a tavolino perché non si presentò contro la Salernitana a causa di 29 membri dello staff (giocatori e non) positivi al Covid. In quel caso l’Asl di Reggio Emilia infatti non intervenne, e il Giudice dispose la sconfitta a tavolino. “Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli […] restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione […] Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso” si legge nel comunicato della società granata.

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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