Vi presentiamo il Verona: un punto nelle ultime 11 gare, contro la Cremonese sarà quasi un vero e proprio dentro o fuori
La sconfitta contro la Juventus di mercoledì scorso non deve assolutamente cancellare quanto di buono si è visto però sul campo. È vero, per la Cremonese i punti sono ancora una volta zero, i gol segnati anche, la salvezza (complice il pareggio dello Spezia contro l’Atalanta) dista ora 7 lunghezze, ma l’atteggiamento e l’intensità visti allo Zini contro gli uomini di Allegri sono quelli giusti. La Cremonese, che scenderà in campo contro il Verona lunedì prossimo 9 gennaio ore 18.30, dovrà ripartire proprio da qui, da questi principi.
MERCATO – Una vera e propria rivoluzione quella avventa in casa gialloblù la scorsa estate, sulla scia di quanto avvenuto nelle precedenti sessioni. A partire dall’allenatore, Tudor, che dopo una stagione stratosferica (9º posto in classifica), per via di alcuni dissidi, ha lasciato il club in direzione Marsiglia. Al suo posto è arrivato Cioffi, che dopo un avvio così e cosi, è stato esonerato in favore di Salvatore Bocchetti, ora vice di Zaffaroni. Tante poi, forse troppe le partenze. Le più dolorose sono state senza dubbio quelle di Simeone (Napoli), Cancellieri, Casale (Lazio), Caprari (Monza) e Barak (Fiorentina). I nuovi, arrivati con l’obiettivo ovviamente di non far rimpiangere quelli vecchi, non sono però propriamente riusciti nell’intento. Sono arrivati Djuric, Henry (Venezia), Doig (Hibernian), Verdi (Torino), Piccoli, Cortinovis (Atalanta), Cabal (Atletico Nacional), Kallon (Genoa), Hrustic (Eintracht Francoforte), Hien (Djurgardens) e Depaoli (Sampdoria).
IL MOMENTO – Il pareggio contro il Toro di mercoledì scorso ha terminato un incredibile striscia negativa di 10 sconfitte di fila. I problemi sono però rimasti: un punto nelle ultime 11 gare è il dato che forse più di tutti evidenzia le problematiche che sta incontrando il Verona quest’anno. I gialloblù sono ora ultimi in classifica, a quota 6, a -1 dalla Cremonese. Risulta evidente già di per se quanto la partita di lunedì prossimo sarà determinate ai fini della classifica. Insomma, sarà il classico match che può valere una stagione. La squadra di Bocchetti e Zaffaroni è inoltre la peggior difesa del campionato (30 gol subiti) e il terzultimo peggior attacco (peggio di lei, solo Sampdoria e Cremonese).
LE PROBABILI FORMAZIONI – Zaffaroni dovrebbe riproporre ancora una volta il 3-4-2-1. In porta ci sarà Montipò. In difesa spazio a Ceccherini, Gunter e Dawidowicz. A centrocampo ci saranno Veloso e Tameze, mentre sulle corsie esterne agiranno Depaoli e Lazovic. In attacco probabile ancora una volta l’impiego dal primo minuto di Djuric (a segno la scorsa volta), supportato da Lasagna e Verdi.
