Con sette punti in tre gare, per l’Hellas Verona la missione salvezza è diventata possibile. Allo Zini caccia ad una vittoria cruciale
O bianco o nero. O i tre punti o niente. La sfida di domenica 30 aprile tra Cremonese ed Hellas Verona è una di quelle che vale una stagione. Per i grigiorossi vincere significherebbe accorciare proprio sugli scaligeri e presentarsi alle sfide con Milan e Spezia con le speranze di rimonta ancora vive. Al contrario, perdere vorrebbe dire abbandonare di fatto qualsiasi sogno di gloria, visto che l’Hellas volerebbe a +10.
IL MOMENTO GRIGIOROSSO – Nelle ultime due partite, contro Udinese in campionato e Fiorentina in coppa, si è vista una Cremonese dai due volti. Alla Dacia Arena Carnesecchi e compagni hanno di fatto alzato bandiera bianca dopo circa mezz’ora, sopraffatti dall’intensità dei friulani. A Firenze invece si è vista una Cremo solida e compatta, tenuta a galla anche dalle grandissime prove individuali di Ferrari e Lochoshvili. Vien da se quale delle due versioni grigiorosse preferire in vista della partita di domenica. A questo però, servirà aggiungere un po’ più di spirito offensivo, condizione necessaria per portare a casa l’intera posta in palio.
IL MOMENTO GIALLOBLÙ – Così come la Cremonese, anche l’Hellas Verona era tra le squadre considerate spacciate già a dicembre, soprattutto a causa delle dieci sconfitte consecutive maturate nelle settimane precedenti. E invece l’arrivo dell’esperto Marco Zaffaroni (all’esordio in Serie A) ha cambiato tutto. Da gennaio in poi sono arrivate infatti 4 vittorie importantissime e la bellezza di 6 pareggi, che hanno permesso a Montipò e compagni di recuperare pian piano punti e posizioni sulle rispettive concorrenti. I gialloblù sono oggi terzultimi in classifica, staccati di un solo punto dallo Spezia e da due dal Lecce. La mission impossibile di qualche tempo fa appare ora invece sempre più alla portata, considerati sopratutto i momenti di grandissima difficoltà delle due squadre citate in precedenza.
LA PROBABILE FORMAZIONE – Assenze pesanti per il Verona in vista di domenica. Oltre allo squalificato Faraoni, Zaffaroni dovrà fare a meno di Lasagna e Abildgaard. Nell’oramai assodato 3-4-2-1, davanti a Montipò ci saranno Dawidowicz, Hien e Magnani. In mezzo al campo agiranno Tameze e Duda, con De Paoli e Doig ai loro lati. In attacco, dietro a Gaich, sicuro del posto Verdi, affiancato probabilmente da Lazovic.